PIEVE A NIEVOLE. Il Comitato dei cittadini di Pieve a Nievole scrive:
Riteniamo, per correttezza verso i cittadini, di dover fare una precisazione in merito a quanto dichiarato dal Sig. Massimiliano Russo nel comunicato apparso sulla stampa l’11/08/2017, anche se non conosciamo il suo impegno politico, né mai ci siamo confrontati con lui come portavoce di “Nuova forza popolare” perché non conosciamo nessun partito politico che abbia questa connotazione.
Il comitato per il territorio di Pieve a Nievole è un comitato civico formato da cittadini, come è possibile rilevare nello statuto depositato in comune da ottobre 2015.
Ci teniamo a tranquillizzare il portavoce di Nuova Forza Popolare, che non abbiamo abbandonato nessuno schieramento, perché non c’è mai stata nessuna appartenenza storica o recente a partiti politici né di destra né di sinistra.
Ci occupiamo da oltre due anni della nuova viabilità, rischi idrogeologici e sicurezza urbana.
Questi argomenti hanno un colore politico?
La nuova disposizione urbanistica riguarderà per i prossimi decenni tutti i cittadini, i quali attendono ancora che l’amministrazione presenti i progetti e avvii una discussione per offrire risposte adeguate ai problemi del territorio.
Durante la nostra attività abbiamo sempre cercato di analizzare i documenti e i progetti. Abbiamo effettuato una vera e propria opera di divulgazione e coinvolgimento. Un compito che avrebbe dovuto svolgere l’Amministrazione Comunale. Durante questa attività ci siamo avvalsi dell’aiuto di tecnici che pur offrendo il loro supporto del tutto volontario, non sono componenti del comitato.
Non ci siamo mai sottratti al confronto, tant’è vero che siamo stati ricevuti dal Genio Civile, dalla Regione, dall’Amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile oltre che dai deputati Fanucci e Bini, dai segretari provinciali Pd Niccolai e Trallori che si sono succeduti.
Abbiamo incontrato esponenti locali e regionali delle forze di opposizione. Anche vari esponenti politici dei comuni confinanti sono sempre stati disponibili al dialogo con l’obiettivo comune del bene dell’intera comunità della Valdinievole.
Invece dobbiamo costatare l’assenza dell’Amministrazione Comunale di Pieve a Nievole, che più di tutti gli altri enti avrebbe dovuto interessarsi alle problematiche della collettività amministrata.
Infatti nei due anni di attività del Comitato, non siamo mai stati contattati dal segretario locale del Pd e come è ormai noto, nemmeno dal sindaco di Pieve a Nievole, che ricordiamo, considera la petizione sottoscritta da 1.160 (millecentosessanta) cittadini «parlare del niente».
Dopo la presentazione di questo importante risultato ci aspettavamo di avere un confronto con l’Amministrazione e con la forza politica del Pd che ad oggi rappresenta la maggioranza in Consiglio Comunale di Pieve a Nievole, se non altro per rispetto di tutti quei cittadini che hanno manifestato le proprie istanze.
Non servono altri discorsi, semmai auspichiamo fatti concreti da parte dell’Amministrazione Comunale.
Comitato per il territorio di Pieve a Nievole
Maria-Angela Ciappei
Anna Rosa Nieri
