pieve. IL SINDACO DIOLAIUTI E IL SUO STRANO CONCETTO DI DEMOCRAZIA

Pieve a Nievole

PIEVE A NIEVOLE. Il comitato del territorio di Pieve a Nievole scrive una lettera aperta al Sindaco Gilda Diolauti:

Sindaco che decisione deve prendere?

Abbiamo letto con gran sorpresa l’articolo pubblicato sul Tirreno in data 8 maggio 2017: Attacco del viceministro Nencini “Raddoppio ferrovia, Montecatini e Pieve devono decidersi”.

Dai giornali siamo stati informati che recentemente Il sindaco di Pieve a Nievole ha incontrato il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio per risolvere il dilemma della rotatoria all’uscita dell’Autostrada e inoltre precedentemente aveva incontrato il Vice Ministro Riccardo Nencini per il problema del raddoppio della ferrovia.

Il Sindaco ha dichiarato e pubblicato sulla stampa tutte le soluzioni:

  • due rotatorie per l’uscita del casello autostradale di Montecatini Terme
  • per Pieve a Nievole, un cavalcavia di 500 metri sui binari con un secondo cavalcavia ciclo-pedonale dal ponte della Combipel.(Via Marconi)

Pensavamo che fosse ormai tutto chiarito e definito.

Sindaco Diolaiuti di due l’uno. O le dichiarazioni del Vice Ministro Nencini sono improprie, oppure le Sue dichiarazioni sono imprecise e i progetti da Lei illustrati probabilmente irrealizzabili.

Che scelta deve fare? Forse la sua scelta del raddoppio a raso non è risolutiva per Pieve a Nievole e Montecatini Terme?

Riccardo Nencini

Ci faccia sapere perché il Vice Ministro Nencini dichiara: “ I Comuni di Montecatini e Pieve a Nievole devono assumersi la responsabilità pubblica di decidere”?

Servirà un’azione sinergica e condivisa fra i due Comuni, come da tempo auspicato?

Fino a ora si è trincerata dietro “le decisioni prese in passato e da altri”, snocciolando in tutte le occasioni, come un rosario, con tutto il rispetto per i credenti, il percorso e le date dal 2000 in poi.

Questa volta la decisione spetta a lei, come le chiediamo da tempo e per il meglio di tutta la popolazione di Pieve a Nievole, e come le hanno chiesto 1160 cittadini firmando la petizione per la ferrovia in soprelevata parziale, affinché il Comune non sia diviso da muri e per una viabilità sostenibile.

Sindaco Diolaiuti non si può esimere dall’ascoltare i Cittadini di Pieve a Nievole, si ricordi che il Suo è un mandato a rappresentarci “Pro Tempore” e non per decidere sopra le nostre teste.

Sono ormai trascorsi oltre quindici mesi senza che Lei si sia degnata di indire un’assemblea pubblica e individuare ulteriore forme di partecipazione per informare la popolazione, tutta, di cosa sta accadendo sul territorio di Pieve a Nievole, strano concetto di….Democrazia!!!

Metta da parte il suo orgoglio. Si consulti con il Sindaco di Montecatini Giuseppe Bellandi e fate il meglio per la Valdinievole.

Pieve a Nievole, 9 maggio 2017.

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