PIEVE A NIEVOLE. Dopo circa 2 mesi dalle elezioni di domenica 26 maggio 2019, nelle quali ricordiamo che il 51,2% dei cittadini di Pieve a Nievole si è espresso chiaramente a favore del Centro Destra per Pieve e del M5S, l’attività del rinnovato Consiglio Comunale sta entrando a pieno regime e con essa anche l’attività del gruppo Centrodestra per Pieve.
Nell’ultimo Consiglio Comunale sono state messe a votazione due mozioni e una interrogazione orale proposte da me in qualità di Consigliere Comunale.
Considerato che nella comunicazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato di cui alla deliberazione n. 23 del 06.06.2014 l’attuale Sindaco Gilda Diolaiuti “confidava che anche in ambito istituzionale si potesse realizzare un maggior coinvolgimento delle minoranze e si potesse instaurare un positivo clima di dialogo e di collaborazione tra maggioranza e minoranze ponendo tutti gli eletti nelle condizioni migliori di svolgere con efficacia il proprio mandato amministrativo, nella distinzione dei compiti e delle responsabilità” la mia interrogazione orale riguardava la nomina da parte del Sindaco del Presidente del Consiglio Comunale e chiedeva se per garantire la partecipazione e la funzione di controllo da parte della minoranza fosse possibile eleggere a tale carica un membro del gruppo consiliare Centrodestra per Pieve chiedendo risposta immediata da parte del Signor Sindaco.
Nella discussione di mercoledì scorso il Sindaco, che ne ha facoltà, ha comunicato la scelta di tenere per sé anche la seconda carica più importante in Consiglio Comunale; di certo questo non favorisce la collaborazione e la partecipazione dell’opposizione al funzionamento del Consiglio.
Ho inoltre ritenuto doveroso presentare una mozione relativa all’istituzione della Commissione di Controllo e Garanzia nonché a modificare lo Statuto comunale prevedendo la costituzione della Commissione Bilancio e della Commissione Lavori Pubblici ed urbanistica perché ci sembrava di fondamentale importanza che l’Amministrazione potesse avvalersi del supporto di questi importanti organi strumentali del Consiglio, dando contestualmente dimostrazione di attribuire alle minoranze il modo di svolgere le funzioni di controllo e di garanzia oltre che a ricevere informazioni in modo tempestivo sulle problematiche discusse poi in Consiglio Comunale.
Il Sindaco non ha ovviamente l’obbligo di istituire tali commissioni, la mozione è stata ovviamente bocciata; anche questo fa sempre più assomigliare il modo di gestire il governo del Comune di Pieve da parte del primo cittadino ad un regime totalitario, tanto inviso dai suoi sostenitori.
Ci sembra doveroso far sapere ai cittadini che questa è la concezione del Sindaco Diolaiuti sul maggior coinvolgimento delle opposizioni nella vita politica del Comune, concezione lontanissima dal nostro modo di intendere un’amministrazione trasparente.
Per noi politica significa l’amministrazione della polis per il bene di tutti e saremo determinati in tal senso
La mozione in cui invece chiedevo che il comune si attivasse presso ATO Toscana Centro e Alia al fine di far attivare un numero gratuito anche per le chiamate da cellulari (attualmente la prenotazione del ritiro di rifiuti ingombranti da telefonia mobile costa all’utente mediamente 5/6 €), a quanto riferito dall’assessore Parrillo, risulterebbe superata da una decisione presa durante un incontro tra i Sindaci avvenuto a inizio luglio che prevederebbe l’istituzione per tale servizio di un numero “nero” (cioè con prefisso locale es. 055).
Non è dato sapere nè i tempi né le modalità di attivazione di tale numero. Esortiamo il Sindaco e l’assessore competente a provvedere ad informare prontamente la popolazione di tale attivazione al fine anche di cercare di arginare l’abbandono di rifiuti lungo le strade o altre zone del territorio oltre a fornire un servizio utile alla cittadinanza.
Prima della trattazione dell’argomento iniziale del Consiglio Comunale, ho presentato una interrogazione orale circa il mancato aggiornamento del sito del Comune di Pieve nel quale ancora comparivano i nomi dei componenti del precedente Consiglio dando in questo modo informazioni errate ai propri concittadini. Il Sindaco, nonostante fosse da me richiesta risposta immediata, non ha fornito alcuna spiegazione circa questo ritardo rimandando la discussione alla prossima seduta: un Sindaco evidentemente poco attento a queste notizie date ai cittadini forse perché il suo era uno dei nomi che non sono cambiati con la nuova amministrazione……
Con somma sorpresa qualche giorno fa è stato messo on line una nuova versione del sito comunale, tutto nuovo e aggiornato se non fosse che….il nome del nostro gruppo consiliare non è “Cialdi per Pieve” come riportato erroneamente sul sito ma “Centrodestra per Pieve” come a suo tempo comunicato ufficialmente da Leonardo Cialdi in qualità di capogruppo.
Non tutte le ciambelle riescono con il buco ma se basta presentare una interrogazione orale per ottenere un risultato minimo, caro Sindaco, noi siamo più che disponibili a fornirLe spunti di lavoro….
Nadia Lùpori
Consigliere comunale Gruppo Consiliare Centro Destra per Pieve (FdI)