pieve. NUOVA GESTIONE DEI RIFIUTI, LETTERA APERTA DEL COMITATO CITTADINI

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PIEVE A NIEVOLE. Il comitato per il Territorio di Pieve a Nievole ha scritto una lettera aperta a proposito della gestione dei rifiuti che come noto dal 1 marzo scorso è passato a Alia Servizi Ambientali Spa, in attuazione della gara a livello sovra comunale svolta dall’Autorità di Ambito Ato Toscana Centro. Con marzo sono cessati dunque i servizi svolti da Ecologia e Servizi srl.

Ecco il testo integrale della lettera:

Lettera aperta del Comitato per il territorio di Pieve a Nievole

Alla c.a

Enrico Rossi, Presidente della Giunta Regionale dellaToscana.

Federica Fratoni, Ass. Reg. Ambiente e difesa del suolo.

Rinaldo Vanni, Presidente della Provincia di Pistoia.

Ai Sindaci della Valdinievole

e p.c ATO Toscana

Alia Spa

Ai Gruppi Regionali della Toscana

Ai Segretari dei Partiti Politici della Provincia di Pistoia.

Il Comitato dei cittadini di Pieve a Nievole, constatati i disagi e le problematiche emerse dalla nuova gestione dei territori affidata ad Alia spa, vuol sottoporre alla vostra attenzione quanto segue:

Considerato che l’Ato Toscana Sud prevede l’utilizzo di cassonetti con card nominativa di accesso, perché ha ritenuto insufficiente la raccolta effettuata porta a porta (come recentemente dichiarato in trasmissione televisiva, RAI 3)

● Presa visione dei numerosi disagi segnalati anche sulla stampa locale, dove Alia Spa è già in attività.

● Accertati i considerevoli aumenti previsti e deliberati, sproporzionati al servizio effettivamente garantito e previsto.

“Porta a porta”

Per quanto esposto, invitiamo gli amministratori locali ad individuare linee di soluzioni omogenei ai territori serviti.

Chiediamo venga garantito l’effettivo rispetto della legge Galli che prevede nei suoi principi “efficienza” “efficacia” ed “economia di gestione”. Questo intende, a nostro avviso, un’omogeneità di trattamento in tutto il territorio regionale.

In particolare si auspica l’attenzione al servizio reso alla cittadinanza e ai relativi costi, e non una diffusione a macchia di leopardo senza diritti riconosciuti ai cittadini.

Si sollecita un’attenta valutazione degli aumenti previsti in relazione al massimo impegno da esercitare per il contenimento massimo dei costi, soprattutto a fronte della crisi economica subita da imprese, attività commerciali e famiglie.

Prendiamo atto che in seguito a vari errori di “politica miope” e a sottovalutazioni evidenti di alcuni Amministratori Locali, la Politica continua a perdere credibilità e consenso.

Perché la Politica in Toscana è, da anni, assente nella soluzione di problematiche emergenti?

Perché queste considerazioni sono fatte solo dai cittadini?

Infatti, poco si è sentito dire nei relativi Consigli Comunali dalle maggioranze, dalle opposizioni e tantomeno sulla stampa locale.

In alcuni comuni sono previsti aumenti del 20.19 % per il 2018, del 27 % per il 2019 ed altri aumenti sono annunciati ma non ancora precisati per gli anni successivi. Addirittura in qualche comune l’aumento scatterà mesi prima dell’effettiva partenza della raccolta porta a porta.

La Politica che è chiamata a rappresentare i diritti dei cittadini e soprattutto gli Enti Locali che dovrebbero tutelare i lavoratori, i pensionati e le famiglie, si rendono conto che stipendi, pensioni e redditi di imprese non hanno avuto incrementi tali da giustificare i rincari previsti per le nuove tariffe della pubblica amministrazione?

Riteniamo questo aumento, l’ennesimo ingiusto sacrificio imposto ai cittadini!

Lettera aperta 9 Marzo 2018

[comitato cittadini pieve a nievole]

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