pieve. RADDOPPIO FERROVIARIO, ANCORA UN FUTURO INCERTO PER LA COMUNITÀ

Anche Pieve a Nievole ha il suo muro

PIEVE A NIEVOLE. Grazie a questo scambio di lettere aperte, il consigliere Niccolai ci permette di mettere in evidenza nuovamente il futuro incerto che attende la nostra comunità.

Il consigliere Niccolai afferma che nel 2015 “il progetto sul primo tratto del raddoppio della ferrovia, dunque tra Pistoia e Montecatini, era concluso e perfezionato sotto ogni aspetto burocratico e amministrativo” e “già definito in ogni parte”.

– Se era già perfezionato e definito allora ci spieghi:

  • perché oggi nel 2018 ne stiamo ancora parlando?
  • Perché siamo passati dal sottovia carrabile al cavalca ferrovia?
  • Perché tutti gli uffici preposti non si sono accorti prima dell’incongruenza del progetto? Gli ingegneri progettisti sono mai venuti a fare un sopraluogo a Pieve a Nievole prima di fare i disegni?
  • Perché non ci sono le autorizzazioni?

Le opere aggiuntive che cita, rotonda via Cantarelle, via Roma erano già contemplate nel “Protocollo d’intesa del 2010”(vedi opuscolo del Pd di Pieve )

Per quanto riguarda le novità:

Parcheggio di via Giusti … ci sfugge l’utilità

  • Pieve a Nievole non ha stazione ferroviaria, né terminal di autobus
  • sono previsti dei muri al posto dei passaggi a livello, lungo la zona abitata e di fatto il Paese sarà diviso in due.
  • I negozi di vicinato chiudono e gli eventuali nuovi esercizi come faranno ad investire in un comune diviso fisicamente?

Passerelle ciclopedonali.

La zona di Pieve a Nievole

Sul disegno di RFI compare una sola passerella ciclo pedonale e si tratta di 2 montacarichi con un ponticello che attraversa la ferrovia. Il funzionamento resterà sempre alla mercé di una buona manutenzione dei montacarichi, altrimenti ci saranno le scale per raggiungere la passerella!

Per quanto riguarda la viabilità, Consigliere Niccolai, ha realizzato che attualmente abbiamo due passaggi a livello e poi avremo solo un varco per circa 10.000 abitanti, oltre a tutto il traffico regionale che transiterà per raggiungere l’autostrada? La strozzatura del traffico obbligatoriamente graverà sui comuni di Montecatini Terme e Monsummano Terme.

Cavalca ferrovia o viadotto

Il cavalca ferrovia è lungo circa 500 mt. in sopraelevata, il culmine sfiora 38 m. slm, che corrisponde ad un’altezza di 14 metri sul piano campagna (equivale ad un palazzo di 5 piani).

La strada ha una pendenza intorno al 7%. Il marciapiede previsto è largo 93 centimetri per un altezza di 1,90 ! (tavola 1346POS05PETSSP1401I003 A)

Sottopasso pedonale

Nel centro del paese è previsto un sottopasso ciclo pedonale di circa 120 metri ad angolo retto, largo 2,5- 3 metri e costeggiato da 2 fossi tombati.

Una domanda personale Consigliere Niccolai, se dovesse mandare sua figlia da Nord a Sud del paese, certamente non al crepuscolo, quale percorso ciclo pedonale le consiglierebbe?

Ascolto dei cittadini

Il centro di Pieve e a Nievole

Come abbiamo ribadito nella lettera ci siamo incontrati due volte a ottobre 2015 per esporle in maniera approfondita i problemi del progetto, poi ci siamo visti a maggio 2016 quando siamo stati ricevuti dallo staff di Ceccarelli in Regione a Firenze. L’unica risposta che ci ha sempre dato “troppo tardi, i giochi sono fatti, tempo perso!”

Ci dispiace non averle inviato privatamente la nostra lettera aperta, come abbiamo fatto le altre volte dal 2016 ad oggi, peraltro senza aver mai ricevuto una sua risposta.

Non avendo segretari o assistenti che ci aiutano nella attività, peraltro non retribuita, questa volta siamo stati carenti nella forma. D’altronde il tempo per questo impegno lo togliamo alle nostre vite private.

È vero che non siamo mai venuti a trovarlo ogni secondo lunedì del mese, vorremo che altrettanto francamente dicesse pubblicamente quante lettere in forma di mail ha ricevuto da parte del Comitato semplicemente per comunicarle tutte le nostre iniziative intraprese nei confronti del Comune, Regione, RFI ecc…

Una, due? Il numero esatto è otto, (qualora non le avesse lette chieda al suo segretario).

Giusto per ribadire che se avesse voluto ascoltare, sarebbe molto bene informato con tutto il materiale che le abbiamo mandato dal 2016 e non ultima la petizione firmata da 1.160 cittadini di Pieve a Nievole per richiedere la ferrovia in soprelevata.

La soluzione della ferrovia in sopraelevata, richiesta con la petizione, risolverebbe tutti i problemi idrogeologici, di viabilità conservando le nostre strade attuali, di permeabilità ciclopedonale Nord Sud e soprattutto verrebbe meno la necessità di erigere un enorme cavalca ferrovia in un terreno fragile e di scavare un sottopasso pedonale in pieno centro nella zona ad alto rischio idrogeologico (fra due fossi intubati).

Comunque Lei è il rappresentante della Valdinievole in Consiglio Regionale, non Le è mai venuto il dubbio che questi cittadini avessero qualche ragione, anche minima?

In questi tre anni Lei ha mai approfondito il problema pragmaticamente, con chi, come e soprattutto perché non ha sentito tutte le campane?

Consigliere Niccolai, forse Lei e i rappresentanti locali del partito che rappresenta la maggioranza delle Amministrazioni Locali nei Comuni della Valdinievole, non vi siete mai chiesti se per “caso” i Cittadini elettori andavano coinvolti in una scelta che ricadrà negativamente sulla popolazione per i futuri cento anni?

La sua risposta al comitato è sembrata più uno spot pubblicitario per Lei e tutta la politica del Pd per i risultati raggiunti, proferendo complimenti e ringraziamenti a tutto campo. Ma questi “miglioramenti conseguiti” soddisfano i cittadini che saranno condannati a subire queste scelte scellerate?

La Democrazia è un concetto che ha in sé i più alti “valori” dell’agire umano, repetita iuvant.

[Comitato per il territorio di Pieve a Nievole]

 

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