PIEVE A NIEVOLE. Grande festa ieri mattina in Comune a Pieve a Nievole in onore dei “bambini Saharawi, piccoli ambasciatori di pace”, così denominati dal progetto di accoglienza portato avanti in provincia di Pistoia già dal 1993 grazie all’ impegno dell’ associazione Al Sadaqa di Massa e Cozzile oltre che alla fondamentale collaborazione e al contributo di tanti comuni tra i quali Pieve a Nievole.
Insieme al Sindaco, alla giunta e ai dipendenti comunali, oltre la torta li ha accolti un veliero carico di frutta come simbolo di libertà e in segno di buon auspicio per il loro cammino sul mare della vita.
È proprio nella tempesta che il veliero trova la sua forza, ed è proprio dal vento che rappresenta le difficoltà, che trova l’ energia per affrontarlo. Questo è l’augurio che facciamo a questo sfortunato popolo che vive da rifugiato nell’arido deserto dell’Hammada in Algeria, dopo che il Marocco nel 1975 le ha occupato le terre.
Nove i bimbi ospitati in Valdinievole dei circa cinquecento accolti ogni anno in Italia grazie ad un progetto di accoglienza che ha tra le altre finalità anche quello sanitario e la cura dei bambini, e anche quest’anno in Valdinievole sono state garantite le prestazioni sanitarie necessarie grazie al progetto di cooperazione sanitaria attivato dalla Regione Toscana.
Prima della cerimonia in comune, i bambini hanno visitato la nostra Pieve apprezzando più di ogni altra cosa, com’è giusto che sia, il parco giochi vicino la palestra comunale. Ha chiuso la mattinata un piccolo ma significativo scambio di doni tra l’amministrazione comunale e i graditi ospiti che sono stati anche omaggiati di un paio di scarpe ciascuno offerte dalla ditta Balducci di Pieve a Nievole.
[comune pieve a nievole]