PISTOIA. “La Provincia deve seriamente prendere in mano la situazione della piscina Fedi che è chiusa dal 2016 da quando i vigili del fuoco dichiararono che la struttura era inagibile. Sono trascorsi due anni e la zona attigua è in stato di abbandono che, specialmente di notte, si presta a situazioni di dubbia natura.”
Ad aprire di nuovo il caso Fedi è il consigliere di FDI Checcucci Emanuela che punta il dito sulla provincia – Come cittadina , a nome dei pistoiesi, vorrei sapere che cosa vuole fare il Presidente di questa struttura natatoria.
“Vorrei ricordare -continua il consigliere- che Pistoia ha atleti di nuoto di punta da Nesti, a Bonacchi ,a Gabrielleschi costretti ad allenarsi fuori città pagando la retta alla società Nuotatori Pistoiesi, che rischia di chiudere ,se non ci sarà un cambiamento positivo, come ha dichiarato giorni fa il presidente Lotti”.
“Auspico -conclude Checcucci- che a breve il presidente Vanni possa dare a tutti i cittadini Pistoiesi risposte concrete sul futuro della piscina Fedi perché il nuoto oltre ad essere uno sport è un’attività fondamentale di prevenzione e di terapia per importanti patologie : molti utenti che ne hanno bisogno a causa della chiusura della struttura o rinunciano o sono obbligati a rivolgersi a strutture private con non pochi disagi economici e di trasporto”.
Emanuela Checcucci
Consigliere Comunale Fratelli d’Italia.