QUARRATA. Non serve essere dei bravi urbanisti per riconoscere delle cose che si presentano immediatamente contrarie all’utilità per la quale sarebbero state pensate.
È il caso delle piste ciclabili del Sindaco Marco Mazzanti.
Le nuove piste ciclabili di Quarrata, sono un esempio di pericolosità intrinseca di un percorso ciclabile che, come prima regola di progettazione, dovrebbe avere un cordonato di demarcazione, ben rimarcato e di consistenza fisica per evidenziare il confine della pista, giusto per la maggiore sicurezza del ciclista.
L’incrocio rappresentato nelle immagini è davvero emblematico e i residenti del posto ci hanno riferito che per il momento “non c’è scappato il morto”, ma una paio di cadute di ciclisti ci sono state, costretti a fermarsi bruscamente dall’improvvisa perturbazione di un automezzo che si è parato davanti, proveniente dall’incrocio.
Mazzanti ha così modo di essere bene ricordato dai suoi concittadini, ancorché siano tutti illesi. Beninteso noi ci auguriamo che lo siano per molto tempo ancora, ma la prognosi con delle piste ciclabili “aperte” e così riccamente intersecate dal traffico veicolare è poco promettente.
Speriamo di essere smentiti in eterno…
[Alessandro Romiti]
