PISTOIA. I vigili (e i vigilini) hanno fatto, agli automobilisti pistoiesi, 63.899 verbali, dal 1° gennaio 2015 a oggi, come si può leggere nel dettaglio dal documento che pubblichiamo.
Sembra che ciò abbia fatto incassare al Comune ben 4 milioni e cinquecentomila euro.
Soldi che ci siamo tolti, o ci dovremo togliere, dalle tasche, oltre a tutto quanto ci è richiesto dalla comunità locale in esosi balzelli.
Tre le riflessioni:
- I verbali per divieto di sosta all’ospedale San Jacopo dovrebbero essere oggetto di ricorso alla magistratura se si considera che potrebbe essere violato, per esempio, il diritto all’assistenza dei familiari, non essendo presenti zone di parcheggio oltre a quelle a pagamento.
Maggiormente se si considera che non prevedere aree di sosta libera in zona-ospedale non va certo a vantaggio della collettività (cioè non persegue il fine dell’interesse pubblico specifico dell’ente locale) ma solo del gestore privato. Ipotesi, anche, di favoreggiamento? -
Ci sono zone della città (non più lontane dal centro rispetto al campo di volo) dove non si vede un vigile (né un vigilino) neanche a piangere: e quindi regna l’indistinto, tra soste regolamentate e non pagate, soste in divieto e quant’altro.
- Infine, eccezion fatta per i divieti di sosta in zona ospedale, tutte le altre infrazioni: superamento del limite di velocità, passaggio col rosso, incidenti, guida pericolosa con il cellulare in una mano e la sigaretta nell’altra, violazione della Ztl, devono essere sanzionate e se noi pistoiesi abbiamo collezionato infrazioni per più di 4 milioni di euro in un anno, forse è bene che ci diamo una regolata. Oppure non ci lamentiamo più.
Perché corriamo il rischio di sentirci chiamare “bischeri” – e a buon diritto!
Buon giorno!…ma com’è che sono sempre d’accordo con Lei?…mi sa tanto che si deve preoccupare…
PS. per la prima volta da 10 anni a questa parte sono nuovamente in aumento gli incidenti stradali con morti….
Buongiorno Massimo, meno male siamo d’accordo, col platano picchiatore non ce ne voglio 🙂
Brava Paola!
Sul punto 1) per quanto mi riguarda, hai sfondato più che una porta aperta, perfezionando anche cose che avevo scritto io. Perfetto anche il punto 3), al quale aggiungerei il vizio, ormai inveterato e da nessun vigile più sanzionato, di avere di fatto abolito l’uso delle frecce, particolare che può essere foriero di conseguenze anche pericolose in strada, o quantomeno fastidiose.
Piero
no… Piero…non ci siamo….le frecce sono state abolite perchè urtano la sensibilità degli indiani Navajo e pare anche Cerokee, specie sotto Natale. E tutti sanno che, sono ormai giunti a miliardi dallla rotta americo-russo-lichtensteinese (c’è di mezzo Juncker). Quindi le consiglio di adeguarsi con una sana autocensura e anzi, per dimostrare alla Boldrini che è tutto un’ecquivoco, potrebbe direttamente togliere o fracassare le frecce della sua auto.
Mi raccomando.
Un amico
Bravo Massimo!
Per sollevare il morale e far ridere alle 21 passate di una domenica sera ci vuole anche un po’
di spirito. Per le cose serie si ricomincia da domani.
Anche perché adesso, per quanto mi riguarda, pur sapendo che mi criticherà, lascio perdere tutto il resto e, sia pure senza fare l’ultras e senza perdere il poco equilibrio che mi è rimasto, passo a seguire la partita della mia Juventus che sta giocando a Palermo.
Buonanotte ed a presto (almeno per scritto).
Piero