PISTOIA. A MATT[ut]INO SI RINEGOZIA “OBTORTO COLLO”

Bertinelli & food
Bertinelli & food

PISTOIA. Alle 3 del matt[ut]ino del 12 giugno, il Consiglio Comunale (o quel che ne era) ha approvato la rinegoziazione dei mutui con 15 voti a favore, mentre i consiglieri di maggioranza Gonfiantini, Ciriello, Colombo e Del Maestro si sono astenuti.

È stata una lunga notte iniziata alle 21:30 in una sala consiliare torrida e a porta chiusa perché in sala maggiore si stava tenendo un convegno.

Comincia quasi subito un gran via vai di bottiglie d’acqua mentre l’opposizione – interpretata a rotazione da Margherita Semplici, Giacomo del Bino, Stefano Gallacci e Alessandro Sabella – si produce in descrizioni e esemplificazioni circa i 275 mutui che il Comune vuole rinegoziare per un totale di 46 milioni di euro.

Fuori dal ring, per questa volta, c’è un folto pubblico, informato e piuttosto agguerrito. Più volte i presenti hanno applaudito, più volte il Presidente Niccolai ha richiamato il regolamento che vieta le esternazioni ai non addetti ai lavori.

Margherita Semplici in action
Margherita Semplici in action

Il Sindaco tace, pazienta e intanto trangugia qualche spicchio di pizza (ci perdoni ma ci ha ricordato i ragazzi quando manca un quarto d’ora alla ricreazione), del resto bisogna pur cenare.

Intanto, con il caldo che non cede, fa il suo intervento il capogruppo del Pd Sarteschi, sostenendo che il costo finanziario dell’operazione è pari a zero – qui Gallacci si alza e esce dall’aula (quasi boccheggiando) –, che l’inflazione potrebbe anche mangiare parte del debito, che la minoranza dovrebbe indicare come far fronte altrimenti alle necessità di cassa: e infine riconosce che rinnovare per un così lungo tempo la posizione debitoria non è confortante.

Ma il pubblico non è d’accordo e rumoreggia. E l’opposizione, che non molla, ricorda che non è stato ancora approntato il bilancio e continua e presentare emendamenti che finiscono puntualmente nel… non cale.

Per fame & per sete...
Per fame & per sete…

Ricordiamo che si rinvia la scadenza del prestiti al 2044 per mutui accesi negli anni 70, 80 e 90: e già più volte rinegoziati. Il [non]presidente del [non]consiglio ha autorizzato questa modalità d’intervento: perché… lui balla da solo. Speriamo che sappia quello che fa.

Ai quattro della maggioranza che si sono astenuti, qualche dubbio deve essere pur venuto. Anche se poi tre di loro, forse per non rimetterci la cabeza, ci hanno ripensato sull’immediata eseguibilità della delibera…

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