pistoia. AL MAESTRO LUIGI TRONCI IL PREMIO “FRANCESCO FERRUCCI”

Luigi Tronci con il premio “Ferrucci”

PISTOIA. Un altro importantissimo riconoscimento per Pistoia, la sua storia, la sua contemporaneità. Nei giorni scorsi nella sala del Gonfalone di Palazzo del Pegaso, il maestro Luigi Tronci è stato insignito dell’importantissimo premio “Francesco Ferrucci”.

La cerimonia di consegna del premio “Francesco Ferrucci 2017” a Luigi Tronci, su iniziativa del Rotary Club Firenze Michelangelo è avvenuta con la solennità ed il costume richiesto dall’occasione.

Così il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani ha salutato i presenti: “Questo premio ha il significato di valorizzare persone illustri della nostra terra, in questo caso della città di Pistoia. Proprio per questo siamo lieti di consegnarlo nella sala più prestigiosa della Regione Toscana, la sala che custodisce il Gonfalone ufficiale dal 1970, quello che sventolò la prima volta che furono costituite le Regioni.

Sono felice che oggi, attraverso il Rotary e la rappresentante del Comune di Firenze, Federica Giuliani, noi possiamo ricordare la figura di Francesco Ferrucci, che dà il nome al premio annuale che quest’anno va ad un maestro come Luigi Tronci”.

Presenti alla cerimonia di consegna del premio “Francesco Ferrucci 2017”, la Presidente della Commissione Cultura del Comune di Firenze, Federica Giuliani, Gabriele Berlincioni, Presidente del Rotary Club Firenze Michelangelo, Riccardo Fagioli presidente Associazione Culturidea.

Un momento della cerimonia

La cerimonia è stata introdotta dal dott. Berlincioni che ha speso parole di autentico apprezzamento per la storia e contemporaneità rappresentata dalla figura del maestro Tronci, mentre la presidente della Commissione Cultura del comune di Firenze ha teso a sottolineare come ogni città, comunità che si trovi ad avere la fortuna di avere nel proprio territorio realtà come la Fondazione di corso Gramsci, dovrebbero fare di tutto per valorizzarle e rendere loro il dovuto merito.

Mentre il presidente del Rotary Club Firenze proseguiva in una concisa quanto esauriente storia della famiglia Tronci e del suo antagonismo/connubio con gli Agati nella costruzione degli organi, era poi il prof. Riccardo Fagioli a trarre le conclusioni prima della consegna dell’ambito riconoscimento.

Fagioli nel proprio accorato intervento riprendeva quanto affermato dal presidente Giani circa i valori repubblicani e di libertà rappresentati dal Ferrucci, ampliandoli. Partendo dalla stretta collaborazione tra gli avi del maestro Tronci e Verdi, Bellini, Puccini, Mascagni, Fagioli ha posto l’accento sull’importanza fondamentale che ha avuto il melodramma, l’opera lirica per trasmettere e far crescere nei giovani italiani ante unità il vero spirito patriottico che li spinse a Curtatone e Montanara e in tutte le imprese che poi si risolsero nella ritrovata patria.

Con questo spirito, all’ombra del Gonfalone della Toscana e attigui alla bandiera dei giovani volontari delle Guerre del 1848, si onorava Pistoia e la figura della maestria artigiana italiana con il premio a Luigi Tronci.

[culturidea]

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