PISTOIA. Uno, nessuno, Centòmini. Colore vivo, declinato nelle sue molteplici sfumature, eleganza pop, linee marcate e robuste, forme rotonde e accoglienti. Anche senza volto, senza un tratto che ne contraddistingue la fisicità, il personaggio-creatura di Aleandro Roncarà magnetizza sguardo ed emozioni. Riflette, come un oggetto prismatico, i mille volti della fantasia, gioca a nascondino con la realtà e prova a fare “canestro”.
Solo o nell’esercito dell’ironia, Centòmini avanza sicuro, illuminato dal genio della stella che lo sovrasta, occupa a braccia aperte, animato da una spinta propulsiva e positiva, lo spazio deciso a conquistare il suo interlocutore, piccolo o grande che sia. È una dolce invasione quella strategicamente congegnata dai personaggi camaleontici di Aleandro Roncarà che la Fondazione Marino Marini, con il contributo della Fondazione Banca di Vignole e Montagna Pistoiese, accoglie negli spazi museali del Palazzo del Tau fino al 31 luglio.
Evoca la storia di un fumetto che acquista plasticità, invita chiunque al gioco, a quella relazione che nasce dal contatto con la materia, all’arte che si manipola, al pensiero che sorride e prende forma fra le mani.
Si è aperta la mostra curata dall’associazione Gli Otto Venti con la partnership del Museo Ugo Guidi “Meglio un giorno da Centòmini” di Aleandro Roncarà. Una collezione di Centòmini, buffi e pop, in esposizione nella dimensione artistica di un altro grande giocatore dell’esistenza: Marino Marini.
“Il popolo di Mondorondo – annuncia Ambra Tuci del Museo Marino Marini – pianeta che si nutre di fantasia e mette al bando la violenza, è sbarcato nel museo pistoiese non solo per lasciarsi ammirare ma anche per interagire con i bambini che frequentano il nostro laboratorio estivo incentrato sui linguaggi dell’arte”.
È in programma mercoledì 6 luglio uno degli appuntamenti dei laboratori estivi, organizzati da nell’ambito dell’atelier della fantasia “Mattino Marino”, promosso dal dipartimento educativo della Fondazione Marino Marini e curato da Ambra Tuci. Il 6 l’artista e campione nazionale di basket Aleandro Roncarà coinvolgerà i bambini nel laboratorio “Disegna il tuo Centòmini”.
“Nel Centòmini, appunto, ognuno può riconoscere una parte di se stesso – dice l’autore con orgoglio – chiunque può identificarsi nella sua singola pluralità perché rappresenta tutti i volti e tutti i casi possibili del mondo. Tutti quelli che sarete in grado di cucirgli addosso”.
Aleandrò Roncarà nasce ad Orbetello 49 anni fa. Con un passato da giocatore professionista attivo nel campionato nazionale di basket di serie A, l’artista si dedica al disegno ed in particolar modo al fumetto. Sono i figli Carlotta, Brando e Lupo a spingerlo ad impugnare un pennello nel lontano 2005.
Roncarà delinea le sue figure con contorni neri marcati e robusti, le linee nere diventano veri esoscheletri di pensieri, sostengono i personaggi, sono impalcature buffe e iridescenti, derivano da sogni e idee, da ritornelli di canzoni cantati all’alba, dopo aver fatto le ore piccole al bar sotto casa. Roncarà crede fortemente negli accostamenti cromatici inusuali e nel tratto maschio e nero che li separa. Da qualche anno ha incontrato il mondo della scultura. Collabora con importanti aziende di moda, accessori, design e arredamento. Disegna, sforna torte e dipinge nella sua unica e vera città “eterna” Montecatini Terme.
La mostra “Meglio un giorno da Centòmini” di Aleandro Roncarà è aperta fino al 31 luglio al museo Marino Marini, corso Silvano Fedi 30.
Info: 0573.30.285
Orari: dal lunedì al sabato 10-17.
[dugo – fondazione museo marino marini]