pistoia. BANDIERE SBIADITE

Bandiere Pistoia
Una bandiera sbiadita

PISTOIA. Gli elettori italiani dissero tre anni fa che l’Italia fa schifo e che la classe politica fa venire i conati di vomito. Mi riferisco a quel 25% di persone che nel febbraio 2013 votò Movimento 5 stelle. La loro candidata a sindaco di Roma è la favorita, dunque l’umore nero dei cittadini non è cambiato un granché. Ma tutti i voti sono (purtroppo) legittimi.

Ultimamente l’Europa, intesa come collaborazione tra Paesi diversi, non gode di ottima salute. Anzi, sono in corso delle operazioni interne che la stanno sgretolando, dividendo in maniera irreparabile. Faccio riferimento ai famosi muri che diversi governi di diversi paesi hanno deciso di costruire per difendersi dalla devastante ondata migratoria.

Il concetto è semplice: tiro su un muro, così i tuoi migranti non potranno varcare il confine venendo da me. Per il resto, affari tuoi. Esattamente il contrario di ciò che avevano previsto i padri costituenti.

Lo stato pietoso e il colore sbiadito delle due bandiere riportate nelle foto (l’una italiana, l’altra dell’Unione europea) rappresentano perfettamente quanto scritto fin ora. Non sappiamo se lasciarle così sia stata una scelta ponderata, magari per far sapere ogni mattina alla cittadinanza lo stato delle cose, oppure se sia dovuto solamente alla poca considerazione che le istituzioni oggi hanno per i simboli. Fatto sta che entrambe sembrano due bavagli usati e sporchi.

Tra l’altro, visto che dopo quattro anni di detenzione in India basata su prove quantomeno dubbie, L’Aja ha deciso che Salvatore Girone potrà tornare in Italia, rendendo un militare alla patria, un padre alla propria famiglia e un po’ di spessore al nostro tricolore, questa potrebbe essere la volta buona per mettere in lavatrice anche i vessilli di Pistoia, rendendo brillanti quei colori di cui tutti dobbiamo essere innamorati.

Lorenzo Zuppini

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