pistoia blues festival. UN ’ALTRA SERATA DI GRANDE ENERGIA E DI FORTI EMOZIONI ROCK

Il racconto del nostro fotografo Gianluca Risi

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PISTOIA. Come previsto quella di ieri è stata una serata davvero esplosiva. Il quarto appuntamento del Blues, come da programma, prometteva chitarre infiammate e così è stato.
Dopo l’apertura , un set molto breve e anticipato, dei vincitori del contest, Giudi e Quani, toccava a Gennaro Porcelli cominciare a agitare gli nimi del pubblico che stava affluendo in piazza Duomo.
Una esibizione molto tirata, con poco spazio per pensare; il chitarrista di Bennato ha invaso la piazza col suo blues e coi pezzi tiratissimi del suo repertorio, grazie anche ad una band di livello.
Dopo Porcelli era la volta della chitarra esplosiva di Ana Popovic, che a detta dei più pignoli ha impostato la sua esibizione su un sound più funky che blues, ma onestamente non ha deluso, visto che anche lei era accompagnata da bravi musicisti.
La Popovic ha quindi regalato emozioni ai presenti che l’hanno acclamata a lungo.

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Poi toccava ai ragazzi di Los Angeles, i Dirty Honey con un sound che ricordava molto i Led Zeppelin, che indubbiamente hanno influenzato anche loro, sicuramente il chitarrista, che durante una intro ha proprio riportato un pezzetto di uno stacco famoso di Jimmy Page.
I ragazzi di Los Angeles hanno infiammato la platea, saltando e agitandosi come dei veri diavoletti rock, scendendo più volte dal palco, per regalare ulteriori emozioni ai più vicini alle transenne.
Dopo l’esplosione di suono dei Dirty Honey, toccava il set di chiusura ai Wolfmother, non più nella formazione delle origini, ma pur sempre con un suono molto potente (e sono solo in tre).
Quindi serata molto esplosiva che mandava a casa il pubblico carico di una energia molto forte, volti sorridenti e soddisfatti, altra serata ben riuscita di questo longevo festival.
Viva la musica live!

[Gianluca Risi]

 

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dirty honey

 

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