PISTOIA. La prima interpellanza discussa nel consiglio comunale di ieri, lunedì 26 settembre, ha riguardato il cimitero per animali. Il consigliere del Movimento 5 stelle Giacomo Del Bino ha chiesto se siano state individuate aree idonee in cui collocarli o se esistano già.
La vicesindaco Belliti ha spiegato che, per quanto riguarda il Comune, il Regolamento comunale sul servizio cimiteriale prevede una parte dedicata ai cimiteri per animali di affezione, mentre nel 2005 è stato approvato il Piano regolatore dei cimiteri che prevede l’edificazione di un cimitero per animali in un luogo vicino al cimitero di Burgianico (Capostrada), alle pendici della collina contigua all’area del parco del Villon Puccini.
Non ci sono, dunque, per il momento cimiteri per animali nel territorio comunale di Pistoia. Finora i cittadini hanno potuto soltanto rivolgersi a centri privati. In Toscana ce ne sono tredici, di cui uno in provincia di Pistoia, a Pescia. Questi centri, secondo le loro tariffe, svolgono il servizio di ritiro, cremazione e riconsegna delle ceneri in un’urna. Non trattandosi di un servizio pubblico, l’amministrazione comunale non ha stipulato convezioni con nessun soggetto.
Publiambiente svolge comunque il servizio di rimozione delle carcasse degli animali rinvenute su suolo pubblico e, da alcuni anni, è stata attivata anche la possibilità di conferimento diretto da parte di privati delle spoglie degli animali domestici presso l’impianto di magazzinaggio autorizzato presente all’interno dell’impianto Dano.
In chiusura, valutando di notevole interesse il tema trattato, il consigliere Del Bino ha chiesto tempi e modalità di realizzazione del cimitero per animali.
Il consigliere pentastellato Giorgi ha presentato, poi, l’interpellanza sulla rimozione dell’amianto nell’area ex trafilerie Martinelli chiedendo informazioni dettagliate su tempi e modalità di bonifica.
La vicesindaco Belliti ha precisato come l’attenzione da parte dell’amministrazione sul rischio amianto sul territorio comunale sia forte e costante tanto che, in continuo rapporto con la Asl, vengono monitorate sistematicamente le questioni aperte. Entrando nello specifico, l’assessore ha chiarito che il termine ultimo fissato, su parere dell’Asl, per la presentazione del Piano di lavoro finalizzato alla bonifica definitiva delle coperture è il 30 ottobre 2016.
Il controllo di tale Piano – che dovrà indicare tempistiche certe per l’apertura del cantiere – è di competenza Asl. In caso di mancato rispetto dei termini fissati, il Comune si riserva di adottare ulteriori provvedimenti per arrivare a un rapido conseguimento dell’intervento di bonifica. L’incapsulamento effettuato per adesso sui manufatti è un intervento provvisorio.
Il monitoraggio delle fibre aerodisperse dell’aprile 2016 rassicura sull’assenza di rischio di sostanze pericolose. Per quanto riguarda l’uso improprio dell’area, ha precisato l’assessore, la proprietà ha sempre monitorato e interdetto gli accessi.
Il consigliere Giorgi si è detto abbastanza soddisfatto della risposta, tranne per l’aspetto inerente il rischio incendi.
[balloni – comune pistoia]