PISTOIA. DEL BINO (M5S) SUL CONTENZIOSO COPIT-PROVINCIA

Giacomo Del Bino
Giacomo Del Bino

PISTOIA. Mercoledì 15 ottobre si è tenuta una seduta di I Commissione consiliare del Comune di Pistoia con all’o.d.g., tra l’altro, l’audizione dei vertici dell’azienda partecipata Co.Pi.T. per affrontare alcune questioni importanti ed urgenti.

Voglio focalizzare l’attenzione su un punto che è stato ampiamente dibattuto: il contenzioso tra azienda Co.Pi.T. e Provincia di Pistoia, aperto a causa del rifiuto di quest’ultima di riconoscere all’azienda – e quindi di versare – contributi per alcuni milioni di euro (solo per gli anni 2010-2011 si parla di oltre 2 milioni). Durante la Commissione, il Presidente di Co.Pi.T., Antonio Di Zanni, informa che dal momento del suo insediamento ha tentato di giungere ad una soluzione bonaria e che anche il giudice ha alcuni mesi fa formalmente invitato le parti ad addivenire ad una soluzione condivisa, che porterebbe ad “evidente risparmio di tempi e di costi”, dando incarico ad un Ctu di “procedere con il tentativo di una congrua soluzione, nell’interesse di entrambe le parti”. Conclude Di Zanni: “… a questo punto l’unica componente di disavanzo strutturale tra costi e ricavi del bilancio del Co.Pi.T. è imputabile alla Provincia, ai corrispettivi della Provincia, che rappresentano grosso modo la metà dei ricavi del Co.Pi.T.”.

Al contrario di quanto hanno deciso di fare altre province della Toscana – continua Di Zanni –, la Provincia di Pistoia non mostra alcuna disponibilità nella ricerca di una soluzione bonaria e condivisa. Infine, il presidente del Co.Pi.T. invita la Commissione a “sollecitare in maniera assolutamente rispettosa, legittima, nel pieno rispetto delle leggi (…), stimolare la Provincia alla ricerca di una soluzione bonaria”.

Questo è quanto facciamo.

Non entro nel merito della questione – non ho sufficiente competenza e non spetta a me –, ma nel metodo sì. Un’osservazione politica è necessaria.

Considerati: il forte debito strutturale che – malgrado l’impegno degli ultimi anni – ancora pesa sull’azienda Co.Pi.T.; l’auspicio del giudice che segue il contenzioso; che, come ha confessato lo stesso Di Zanni, non è stata accordata dalle banche la proroga della moratoria (scaduta il 30 settembre) sul mutuo decennale di 7,7 milioni (contratto alcuni anni fa) e che ciò implica l’impossibilità da parte dell’azienda di implementare gli investimenti produttivi (in particolare, sul rinnovo del parco mezzi); che a breve ci sarà la gara regionale del Tpl – per sperare di vincere la quale, ovviamente, la qualità e quantità del parco mezzi è determinante; ci domandiamo: come mai la Provincia non opera affinché si addivenga ad una soluzione negoziata (e veloce) del contenzioso?

Chiediamo inoltre che il Comune di Pistoia, proprietario di Co.Pi.T. per oltre il 51%, ed amministrato dallo stesso partito (e dalle stesse persone) ai vertici del Consiglio Provinciale, prenda esplicita e disambigua posizione sulla questione, in primis stimolando formalmente la Provincia a giungere ad una soluzione bonaria del contenzioso.

Giacomo Del Bino
portavoce M5S Pistoia

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