
PISTOIA. Il consiglio comunale di lunedì 21 novembre si è aperto con tre comunicazioni, per poi proseguire con la discussione di tre interpellanze e l’approvazione del bilancio consolidato 2015. Esito positivo, in serata, anche per l’ordine del giorno a sostegno della proposta di legge che applica “sanzioni per chi si avvale delle prestazioni sessuali di soggetti che esercitano la prostituzione”.
La prima comunicazione è stata introdotta dal consigliere Sabella di Forza Italia, che ha denunciato lo stato d’incuria in cui si trova l’impianto di pattinaggio in via del Villone, soggetto a ripetuti furti e atti vandalici. Rossi del Movimento 5 stelle ha poi ricordato che i lavori di ripristino della struttura dovevano essere iniziati già da tempo.
A seguire, Bartolomei di Pistoia Futura ha evidenziato come, a suo parere, negli ultimi cinque anni l’ente pubblico non sia riuscito a mettere in moto investimenti, riducendo così la qualità di impianti sportivi, scolastici e giardini. Infine, Sforzi del Gruppo Misto ha sottolineato come la città sia un proliferare di luoghi abbandonati all’incuria. Durante la discussione, in aula è stato comunque ricordato che l’iter di assegnazione dei lavori si è concluso e, a breve, avrà inizio l’intervento di recupero della pista di pattinaggio.
La seconda comunicazione è stata presentata dal pentastellato Del Bino, che ha rammentato come sia possibile richiedere la restituzione dell’importo dell’iva sulla Tia, la tariffa di igiene ambientale (oggi sostituita dalla Tari).
Sull’abbandono abusivo di rifiuti speciali in numerose strade cittadine si è concentrata la comunicazione del consigliere Giorgi del Movimento 5 stelle. Sul tema sono intervenuti anche i consiglieri Patanè di Pistoria 1117, che ha ricordato come il fenomeno induca un aumento nel costo del servizio, e Mazzanti del Pd che sul problema si è detta impegnata da tempo, tanto da aver presentato una specifica interrogazione. Sono intervenuti anche Betti di Pistoia Spirito libero e Sabella di Forza Italia.

Il sindaco Bertinelli ha ricordato che, negli ultimi anni, le azioni di contrasto al fenomeno dell’abbandono di rifiuti speciali attuate dall’amministrazione sono state numerose.
Tra queste, i controlli svolti dalla Polizia Municipale in collaborazione con il gestore del servizio; l’installazione di telecamere in postazioni strategiche; una costante ispezione dei rifiuti rinvenuti utile a individuare indizi per risalire ai responsabili; l’innalzamento dell’importo delle sanzioni per conferimenti non corretti. Grazie a tali azioni, da giugno a oggi si è arrivati, tra l’altro, al sequestro di tre furgoni.
Il primo cittadino ha, poi, reso noto il testo di una lettera inviata pochi giorni fa al prefetto per porre nuovamente l’attenzione sul problema e segnalare la necessità di un supporto di tutte le forze dell’ordine al fine di incrementare l’efficacia delle possibili azioni di contrasto, anche mediante controlli stradali strutturati e sistematici.
La prima interpellanza presentata in aula è stata quella di Betti di Pistoia spirito libero. Il capogruppo ha chiesto delucidazioni sulla sistemazione di un’area a verde pubblico situata in località Santomoro, e più precisamente nell’area Peep di via san Mauro.
A tale proposito, l’assessore al verde Belliti ha comunicato che l’area oggetto dell’istanza è stata resa disponibile, da tempo, per la realizzazione di verde pubblico. Un lavoro di ricognizione delle aree a verde, ha precisato la vicesindaco, è stato svolto negli ultimi mesi dal cantiere comunale, trovando sbocco in una determina – già attuativa – che prevede l’esecuzione di lavori di riqualificazione (sistemazione di staccionate, recinzioni e palizzate) in alcuni parchi e giardini cittadini.
Nello specifico, gli interventi verranno eseguiti nell’area oggetto dell’interpellanza, nel Parco della Rana di via Marino Marini, nell’area a verde ex Carbonizzo di Santomoro, in quella in località Fornaci lungo il rio Decine, in via Pordoi località Villaggio Scornio ovest. Qualsiasi proposta di collaborazione con i cittadini, ha concluso l’assessore, è ben accetta dall’amministrazione comunale.
La seconda interpellanza è stata presentata da Sforzi del Gruppo Misto che ha chiesto delucidazioni su costi e organizzazione di un corso motivazionale che Publiacqua ha svolto lo scorso 29 settembre all’Obihall di Firenze, durante il quale i dipendenti sono stati chiamati “a suonare tamburelli e tamburi oltre che bacchette al ritmo imposto da alcuni referenti”. Il consigliere ha domandato, poi, se, il giorno del corso, si siano verificati disagi o disservizi per la chiusura degli sportelli nella fascia pomeridiana e se l’azienda avesse potuto investire diversamente le risorse provenienti dalle bollette dei cittadini.
L’assessore alle partecipate Belliti ha spiegato che l’iniziativa è stata organizzata da Publiacqua con finalità formativa rivolta ai propri dipendenti, non prevedendo alcun fondo pubblico per la copertura finanziaria. Non sono risultati disagi e disservizi per l’utenza, che era stata informata della chiusura degli sportelli nella concomitanza dell’evento.
L’evento del 29 settembre, di cui l’azienda aveva informato i soci, ha concluso la vicesindaco, voleva costruire un clima di squadra tra i lavoratori in una fase caratterizzata da profondi cambiamenti delle procedure organizzative e informatiche dell’azienda, nello sviluppo del programma Acea 2.0, programma su cui il Comune di Pistoia, e il suo consigliere nel consiglio di amministrazione, avevano espresso molte perplessità, non tanto sulle finalità, ma sulle modalità del processo stesso.
In chiusura, il consigliere Sforzi si è detto amareggiato del comportamento adottato dall’azienda, per lo spreco di soldi pubblici e per il comportamento assunto verso i propri dipendenti.
[balloni – comune pistoia]