PISTOIA. Lo scorso 7 novembre, l’assemblea di palazzo di Giano – dopo l’approvazione del regolamento della partecipazione attiva e le comunicazioni – ha affrontato l’interpellanza del Movimento 5 stelle dal titolo “disservizi Copit”.
Il consigliere Del Bino, prendendo le mosse dalla protesta di studenti e genitori per l’inadeguata frequenza di bus nella fascia oraria 12:30-13:30, ha chiesto all’amministrazione comunale come abbia agito per risolvere il problema e se l’autista sia autorizzato a interrompere la corsa nel caso in cui il numero dei passeggeri sia superiore a quello consentito.
L’assessore alle partecipate Belliti ha chiarito che l’amministrazione ha affrontato a più riprese la questione con l’azienda, invitandola ad attrezzarsi al meglio.
In ogni caso, solo la Provincia – in quanto ente concedente il servizio – può autorizzare ulteriori linee da mettere su strada. Cosa che è accaduta anche quest’anno, ha proseguito la vicesindaco, quando su richiesta di Copit sono state introdotte due corse in più nella fascia oraria 12:30-13:30, essendosi verificati problemi di carico in particolare sulla linea per Casalguidi e Agliana.
Belliti ha spiegato, infine, che l’autista è il primo diretto responsabile del mezzo che guida ed è sua facoltà interrompere la salita a bordo degli utenti, qualora ritenesse che il mezzo abbia superato la capacità di carico prevista.
Al termine della riposta, Del Bino si è detto soddisfatto della risposta ricevuta, ricordando comunque la grande responsabilità a cui è chiamato l’autista del mezzo pubblico. Il pentastellato ha chiesto, infine, di rivedere la dislocazione delle fermate su viale Matteotti.
[balloni – comune pistoia]
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