PISTOIA. Il gruppo consiliare Pistoia Domani ha convocato la stampa per illustrare le criticità derivanti dalla impossibilità di applicare equamente il regolamento sugli impianti sportivi.
La capogruppo Margherita Semplici ha esordito dicendo che il regolamento vigente è del tutto inadeguato e che l’unico fatto immutabile da sette anni e mezzo a questa parte è l’Assessore Mario Tuci, che sarebbe riuscito solo a gestire personalmente, in modo improprio gli impianti sportivi, senza migliorare né adeguare le norme alle esigenze dello sport cittadino.
Il regolamento vigente, spiegano i consiglieri, era stato approvato all’unanimità nell’ottobre 2013, con otto anni di ritardo rispetto alla legge regionale che ne richiedeva l’adozione ispirandosi a criteri di imparzialità e di garanzia per l’accesso a tutti.
Subito dopo il varo del regolamento il delegato provinciale del Coni, Gabriele Magni, evidenziò tutta una serie di criticità – mancanza di un minimo e un massimo di ore da destinare alle singole discipline sportive e relative associazioni, mancanza di un censimento degli sportivi “effettivi” a fronte di un numero figurativo di tesserati, poco indicativo in sé – e concluse che la prima cosa seria da fare sarebbe stata di rimodulare il regolamento secondo le sue indicazioni ma gli fu risposto che si doveva attendere la prima applicazione.
I consiglieri di Pistoia Domani lamentano ancora la mancanza di investimento in professionalità e preparazione della struttura tecnica, nonché la cronica scarsità di personale, ridotto, pare, ad un solo impiegato part-time.
Ma come – ci viene da chiedere – nei servizi educativi siamo i “primi nel mondo”, ci vengono a visitare dai più sperduti angoli della terra e per lo sport facciamo così poco? Spendiamo così poco e male? Anche lo sport, ci pare, è educazione.
Capecchi aggiunge: “La cosa straordinaria è che per rifare il regolamento della Giostra ci vuole un anno e mezzo, per lo sport, società sportive e atleti basta fare due riunioni nella stanza dell’Assessore, stupisce la differenza di considerazione! Si sono spesi dei soldi per fare un discreto numero di commissioni e mettere a punto il regolamento per la concessione in uso e gestione degli impianti sportivi del Comune e questo è il bel risultato, che il consiglio comunale deve venir a sapere dai giornali che l’Assessore Tuci ha aggiustato un po’ le cose nel suo ufficio, per giunta insieme ad un consigliere di maggioranza, come se fosse una cosa normale”.
Insomma un altro vulnus, un pasticcio e uno spreco di risorse a danno dei pistoiesi che se ne vanno da Pistoia, vanno altrove, Niccolò Bonacchi per esempio.
