PISTOIA DOMANI: «È A SARTESCHI, SEMMAI, CHE LA MEMORIA FA DIFETTO»

Giovanni Sarteschi, Capogruppo del Pd
Giovanni Sarteschi, Capogruppo del Pd

PISTOIA. I Consiglieri di ‘Pistoia Domani’ scrivono:

Vogliamo anzitutto rassicurare il Capogruppo del Pd, Sarteschi, sul fatto che non siamo vittime di alcuna amnesia in merito al nostro contegno sul Regolamento degli Impianti sportivi.

Forse è proprio Sarteschi che finge di non capire oppure che, nella foga di trovare giustificazioni all’ennesimo incredibile pasticcio dell’Amministrazione Comunale, realmente non ricorda l’iter di approvazione del Regolamento né il dibattito che si svolse in Consiglio comunale al momento della sua approvazione.

Allora volemmo tributare un credito di fiducia all’Assessore Tuci, sperando che con la chiarezza delle regole sarebbero stati risolti molti dei problemi verificatisi in passato sugli impianti sportivi.

Invece, la modalità prescelta per risolvere i problemi riscontrati nell’applicazione del Regolamento ci ha smentiti, e lo riconosciamo, dal momento che quelle stesse regole, a cui il Capogruppo Sarteschi tanto si appella, sono state disapplicate nei fatti.

La maggioranza probabilmente è assuefatta a questo modo di agire, ma noi non possiamo affatto accettare che, con incontri nelle stanze degli Assessori, si tolga efficacia al lavoro del Consiglio comunale e alle regole, giuste o sbagliate che siano, che il Consiglio comunale ha dettato.

Peraltro, su questo punto, la nostra posizione è chiara fin dalla richiesta di revoca del Regolamento, che, ricordiamo, presentata da alcune settimane, non è stata ancora portata all’attenzione della Commissione competente, disattendendo platealmente le regole di funzionamento del Consiglio comunale.

Farebbe bene piuttosto ad occuparsi di questo, il capogruppo del Partito che ha la Democrazia nel nome, così da garantire che a tutti i consiglieri, anche a quelli di opposizione, sia assicurato l’esercizio delle proprie legittime prerogative.

I Consiglieri
Stefano Gallacci, Alessandro Capecchi, Alessandro Tomasi, Margherita Semplici

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