PISTOIA. Una partita di pallavolo sospesa per impraticabilità del campo, allagato.
Succede anche questo a Pistoia. Accade l’impossibile. Avete mai sentito parlare di una gara di volley sospesa per impraticabilità del campo? Sì? No? È più probabile no.E il perché è semplicissimo: la pallavolo si gioca al coperto, nei palazzetti e nelle palestre. Allora com’è stato possibile che a Pistoia…?
Facile: la copertura della palestra Martin Luther King di Bottegone, ove sabato 21 novembre scorso è stata sospesa Progetto Volley Bottegone-Pieve a Nievole, valida per la 2.a giornata di andata del campionato provinciale femminile di Prima Divisione, non è stata adeguatamente riparata dal Comune di Pistoia, com’era stato promesso nei mesi passati.
“Il tetto – ci raccontano in 2, 3 dirigenti sportivi, chiedendo l’anonimato per timore di ritorsioni (come siamo messi, eh?) – non godeva buona salute anche prima della tempesta di vento del 5 marzo 2015. Poi è arrivata anche quella ad aumentare i danni.
“Così gli addetti comunali sono intervenuti soprattutto per sostituire i vetri andati in frantumi e controllare lo stato della copertura.Avevano promesso di tornare la scorsa estate, ma così non è stato”.
Adesso, che siamo in autunno avanzato, succede che alla prima consistente pioggia gli addetti ai lavori e gli spettatori (che in questo modo s’invogliano a seguire lo sport: ironico) si sono dovuti armare di ombrello, mentre l’arbitro ha preferito, con buonsenso, dire stop a questa squallida, involontaria messinscena.
E il Comune di Pistoia? Speriamo intervenga al più presto, si suole scrivere e dire, mentre attorno tutto tace. Nella città di Giano, il rumore più forte lo fa sempre il silenzio.
Specie quello degli amministratori pubblici.
[Gianluca Barni]
Ma una sospensione (a vita) del Consiglio Comunale per fine sopportazione (nostra), no ehh?
Ah ah ah! Si ride per non piangere…