Un’opera d’arte firmata dall’illustratore e pittore di grande talento, che per circa cinquant’anni, ha caratterizzato il panorama delle campagne promozionali dedicate al turismo italiano, dagli anni ‘30 agli anni ‘80 del Novecento, stampata, in un depliant, dall’Ente Provinciale del Turismo
PISTOIA. È datato 1954. È un piccolo dépliant di promozione del territorio stampato dall’Ente Provinciale Turismo di Pistoia, sotto l’egida dell’Enit.
Niente carta patinata e traslucida, ma una semplice carta avorio opaca con una grammatura consistente anche se non eccessiva; un formato fuori dagli attuali standard (27,7 x 45,4), quasi un A3, solo più lungo e leggermente più stretto e addirittura con 16 facciate: 8 grandi e altrettante mignon.
Caratteristiche che ne fanno, a distanza di 66 anni e visto con gli occhi di oggi abituati a un conformismo dilagante, un piccolo, delizioso capolavoro artistico.
In copertina uno dei tondi in terracotta invetriata di Giovanni della Robbia dell’ex-Ospedale del Ceppo, raffigurante la Visitazione, poi, aprendo l’anta di questo “piccolo armadio”, lo “specchio” della provincia di Pistoia: un delizioso quadretto pittorico del territorio provinciale, dove ogni località è identificata da una sua caratteristica: Duomo, Battistero e Palazzo Comunale per Pistoia, le Torri e le castagne per Popiglio, gli sci e gli abeti per l’Abetone, la fontana dell’Acqua Silva per Pracchia, i curiosi ombrelloni per San Marcello, che rimandano ai tempi della piscina, i Brigidini per Lamporecchio. Campanili torri e palazzi ovunque ricchi di storia e immersi nel verde tra: funghi, castagni, ciliege, olive, uva, asparagi e fiori.
I principali monti: il Gomito, il Libro Aperto, il Gennaio, il Calvario, la Croce, il Lattai. Le principali vie di comunicazioni, anche queste verdi come il territorio.
Una cartina, “pulita”, solo a prima vista semplice, che invece parla e dice molto di più di tante guide verbose, da cui traspare la passione, la conoscenza e l’amore per il territorio che il suo autore ha sicuramente messo nel realizzarla. Miniature da gustare con gli occhi.
Un’opera d’arte a tutti gli effetti, firmata da Aldo Cigheri, grafico, illustratore e pittore di grande talento che che per circa cinquant’anni si è dedicato senza sosta all’arte grafica, caratterizzando con le sue illustrazioni pubblicitarie, il panorama delle campagne promozionali dedicate al turismo italiano, degli anni ‘30 agli anni ‘80 del Novecento.
All’interno brevi descrizione delle principali località in italiano e inglese e fotografie in bianco e nero con grande rilevanza dedicata alla Montagna Pistoiese, “complesso di monti e vallate dal clima mite e dalla rigogliosa vegetazione, disseminate di ridenti stazioni climatiche e di riposo”.
Un giro quantomeno virtuale della nostra provincia “tra le più interessanti dal punto di vista turistico, per l’abbondanza e la varietà delle sue attrattive naturali e di arte, di soggiorno e di cura, ed economiche.”
Un biglietto da visita del territorio da ristampare come guida e/o come quadro da appendere nelle case e negli studi.
Marco Ferrari
[marcoferrari@linealibera.it]