PISTOIA. Sono stati presentati ieri mattina, giovedì 25 giugno, nella sala del Gonfalone di Palazzo di Giano, dalla Provincia di Pistoia e Uniser insieme al Comune di Pistoia, i dati del movimento turistico nella provincia e nel Comune di Pistoia.
Con il report annuale 2014 (Notiziario statistico “Il movimento turistico in provincia di Pistoia nel 2014”) è stato presentato anche un focus specifico sul Comune capoluogo, attraverso i dati “consolidati” del 2014, quelli del primo trimestre 2015 e, a rendere più completo il quadro, anche quelli “provvisori” relativi all’ affluenza nelle strutture ricettive di Pistoia durante il ponte del 1 maggio e i recenti eventi cittadini, Leggere la città e Dialoghi sull’uomo.
Presenti all’incontro, l’assessore al turismo del Comune di Pistoia Tina Nuti, il dirigente del servizio turismo e commercio della Provincia Renato Ferretti e il professore Moreno Ventisette dell’università di Firenze. Lo studio fa parte del progetto di monitoraggio e analisi dei dati improntato sul sistema di raccolta TurismoWeb della Provincia, che permette la comunicazione dei dati statistici da parte delle strutture ricettive a partire dalla fase di check-in, affiancato da Osservaturismo, che consente la consultazione online della domanda turistica presente nelle strutture del territorio in tempo reale.
Per quanto riguarda il Report annuale 2014-Notiziario statistico, relativamente al Comune di Pistoia risulta che, con il 61% degli ospiti delle strutture ricettive del quadrante metropolitano e il 6% di tutta la provincia, il capoluogo lo scorso anno ha conseguito un risultato molto positivo, con un incremento di arrivi (+9,5%) superiore a quelli dell’intero quadrante (+6,4%) e soprattutto della media provinciale (+0,5%), confermando le stesse presenze dell’anno precedente.
Nel settore alberghiero l’eccellente risultato degli alberghi a 4 stelle (+23,6% arrivi e +18% presenze) è stato fortemente attenuato dalla negatività degli alberghi di categoria inferiore, che ha inciso poco sugli arrivi totali, pari a +11,3%, ma molto sulle relative presenze (+1,7%). Il settore extralberghiero è stato meno positivo (+5,5% arrivi e -1,5% presenze), con aumenti di arrivi e presenze solo negli agriturismi (+3,2% e +0,3%), che per entità si sono posizionati subito dopo gli alberghi a 4 e 3 stelle, e negli alloggi privati (+33,1% e +14,4%), ma con variazioni molto positive anche degli arrivi nelle case per vacanza (+23,4%, con -8,1% presenze) e delle presenze nei residence (+27,7%, con -25,9% arrivi).
Le presenze dall’estero (69.304) hanno superato quelle italiane (54.927) a causa di una maggiore permanenza media (3,4 giorni vs 1,8) degli ospiti (20.589 vs 29.957), conseguendo un ottimo risultato complessivo (+12,9% arrivi e +1,6% presenze), dovuto soprattutto agli arrivi negli alberghi di olandesi, francesi e britannici. Meno positivo è stato il trend del movimento italiano (+7,3% arrivi e -1,3% presenze), dove i forti incrementi di Veneto, Lazio, Campania e degli arrivi toscani sono stati attenuati dai valori consistenti e negativi della Lombardia (-3,8% arrivi e -11,8% presenze) e dalle decise contrazioni delle presenze toscane (-4,9%) ed emiliane (-15,2%).
Il focus sull’andamento dei flussi turistici e sulla dinamica delle strutture ricettive relativi al 1° trimestre 2015 del Comune di Pistoia, illustra i risultati sul movimento turistico del territorio nei primi 3 mesi dell’anno, confrontati con i dati dell’anno precedente. Risulta che nel 1° trimestre 2015 si interrompe il trend positivo che il comune di Pistoia aveva conseguito nel 2014, chiudendo con un 4° trimestre in forte ascesa (+22,1% arrivi e +13,5% presenze) sia per l’Italia che per l’estero.
Le contrazioni, pari a -11% arrivi e -23,8% presenze, incidono sul risultato di tutto il quadrante (-10,5% e -16,2%) in un contesto provinciale positivo (+4,4% e +4,1%) trainato dal comune di Montecatini e di alcune zone montane (Cutigliano e San Marcello).
Il trend è stato particolarmente negativo per gli alberghi (-15,4% arrivi e -24,5% presenze) di tutte le categorie, mentre nell’extralberghiero il migliore risultato (+4% e -22,7%) è dovuto al notevole impulso delle case per vacanze (+210,7% e +104,5%) ed ai significativi incrementi degli agriturismi (+7,5% e +11,9%), degli affittacamere (+6,6% e +12%) e degli ospiti degli alloggi privati (+16,2%), che tuttavia non riescono a colmare le forti contrazioni delle restanti tipologie. In questo periodo sia gli arrivi che le presenze dall’Italia (5.507 e 10.118) superano di molto quelle estere (1.983 e 5.344) a prescindere dai rispettivi andamenti, entrambi negativi.
Le contrazioni dell’Italia (-5,5% arrivi e -12,3% presenze), che riguardano solo l’alberghiero (-10,7% arrivi e -21,2% presenze), derivano da tutte le zone geografiche con l’esclusione del Piemonte, ottimo bacino di utenza con +32,6% ospiti e +42,7% pernottamenti, e delle presenze del Veneto (+15,9%), che contribuiscono anche alla decisa crescita del settore extralberghiero (+10,6% e +4,1%). Le flessioni estere sono più consistenti e generalizzate di quelle interne (-23,3% arrivi e -39% presenze) in tutte le aree geografiche e i principali stati, con la sola eccezione degli ospiti britannici (+22,6%).
Infine i dati estratti da Osservaturismo, relativi alle affluenze nelle strutture ricettive nel Comune di Pistoia per il ponte del 1 maggio, “Leggere la città” e “Dialoghi sull’uomo” (si ricorda che i dati rilevati con Osservaturismo, sono quelli trasmessi dalle strutture e non ancora verificati ed elaborati, pertanto si riferiscono ad un “campione” del movimento turistico e sono “provvisori”, diversamente dai dati statistici “consolidati”, dopo i controlli di qualità).
Durante il ponte del 1° maggio (giorni 1-3) hanno pernottato nelle strutture ricettive del capoluogo più di 800 persone, con un incremento di ben il 24% sullo stesso periodo del 2014. Molto positivi anche i risultati degli arrivi negli esercizi alberghieri ed extralberghieri durante i recenti eventi cittadini rispetto alle precedenti edizioni: “Leggere la città” (9-12 aprile), con oltre 600 ospiti, pari a +15,68% rispetto all’anno precedente, e “Dialoghi sull’uomo” (22-24 maggio), con quasi 900 persone presenti, pari a +26,69% sul 2014, e con una media giornaliera (297) che supera sia quella dell’intero mese di maggio (206) che addirittura quella relativa al ponte del 1° (279).
“Pistoia è città che attrae per le ricchezze storiche e artistiche, per questo occorre investire sulle aperture prolungate dei siti simbolici della città e al contempo lavorare sulle nuove aperture di luoghi di elevato valore per lo più sconosciti anche ai nostri concittadini, ciò può avvenire implementando il progetto già collaudato del Visiting Pistoia – evidenzia l’assessore al turismo del Comune di Pistoia Tina Nuti –. Occorre continuare ad investire sul turismo culturale come confermano i dati positivi riscontrati durante i due eventi di questo primo periodo 2015, ossia “Dialoghi sull’uomo” e “Leggere la città”. Un altro settore turistico da sviluppare è quello dedicato ai piccoli gruppi e alle famiglie e al settore agro-alimentare come è stato possibile rilevare da esperienze importanti organizzate recentemente in città grazie all’attività di soggetti privati”.
“Recentemente l’Amministrazione ha implementato il sistema di informazione tramite Qrcode, ma occorre lavorare tramite portali e le app da affiancare al materiale turistico tradizionale, al fine di facilitare anche eccellenze extra cittadine, ad iniziare dalla storica ferrovia Porrettana – prosegue l’assessore Nuti –. Questi dati tracciano la linea del nostro lavoro, dando seguito anche alle preziose indicazioni provenienti dall’Osservatorio turistico di destinazione della Regione Toscana di cui il Comune di Pistoia fa parte, ossia promuovere un territorio in forma unitaria, attraverso la programmazione degli eventi da diffondere attraverso i sistemi informatici e in stretta sinergia con le imprese del settore turistico”.
“I dati del movimento turistico della nostra provincia nel 2014 ci mostrano una flessione dei turisti stranieri, compensata dall’aumento degli arrivi dei visitatori italiani. Da un lato, si riducono le presenze da Germania, Russia, Usa e Paesi Bassi; dall’altro, l ‘aumento del 5,6% di arrivi e il mantenimento della quota di presenze dell’anno precedente dei turisti italiani è un dato importante, considerato che la domanda turistica interna negli ultimi anni per la provincia è stata debole – commenta il dirigente servizio turismo e commercio della Provincia, Renato Ferretti –. La forte diminuzione dei turisti russi trova spiegazione nella crisi economica che sta attraversando il paese e nella caduta del rublo che ne ha ridotto il potere d’acquisto; se il dato negativo persiste anche nel 2015, si porrà la questione per il settore di intraprendere azioni mirate per rafforzare la competitività internazionale. Dopo i dati positivi del 2014, sarà importante capire anche se la domanda interna continuerà a crescere nel 2015, in particolare per l’effetto trainante di alcune iniziative e se la componente interna si confermerà come un fattore di sviluppo per l’industria turistica pistoiese”.
[ripaoni – provincia pt]
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