PISTOIA. “I vivai sono il fiore all’occhiello di Pistoia e rappresentano una parte importante dell’economia cittadina, ma non possiamo negare che la crisi degli ultimi anni abbia coinvolto anche questo settore”.
Così il candidato sindaco Alessandro Tomasi punta i riflettori sui vivai locali, i problemi dei quali vengono troppo spesso sottovalutati e addirittura esasperati da regole assurde e controproducenti.
“Negli ultimi anni – incalza Tomasi – il fallimento di alcuni grandi nomi del vivaismo ha fortemente danneggiato un numero altissimo di lavoratori del settore, oltre ad assestare un brutto colpo all’economia cittadina. Per questo è necessario intervenire, aiutando e incoraggiando chi nel settore vivaistico investe ogni giorno”.
Secondo il candidato sindaco Alessandro Tomasi deve essere rivisto il regolamento urbanistico e edilizio che al momento costringe all’immobilità molti di coloro che lavorano nel settore vivaistico: “Al momento anche solo costruire un capannone crea molti problemi a causa di regole assurde che devono essere modificate. Bisogna intervenire poi anche sui vincoli che limitano la realizzazione di strutture adatte in zone vocate al vivaismo: pur nel rispetto dell’ambiente, devono essere fatte delle concessioni, magari ricorrendo a strutture removibili”.
Infine, anche i piani di miglioramento agricolo devono essere rivisti: “Chi vuole investire nel settore vivaistico, lavorando e assumendo, deve essere incoraggiato – spiega Tomasi – non sottoposto a spropositate richieste economiche che finiscono solo per danneggiare l’intero settore e la città stessa”.
[tomasi – comunicato]