pistoia. ENEL TUTELA LA BIODIVERSITÀ

I partecipanti al corso sulla biodiversità
Enel. I partecipanti al corso sulla biodiversità

PISTOIA. Buone notizie per l’ambiente e l’avifauna in Toscana e a Pistoia: presso il centro di addestramento di e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica, in via Pratese 39 a Pistoia si è tenuta una giornata di formazione sui temi della biodiversità e della tutela delle specie a rischio di estinzione.

Il seminario, rivolto al personale tecnico di e-distribuzione e delle imprese appaltatrici, rientra nel percorso di incontri realizzati in tutta Italia dall’unità Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità di e-distribuzione.

Il progetto nasce con l’intento di sensibilizzare i tecnici e le squadre operative alla tutela di tutte quelle specie la cui esistenza è fortemente minacciata, attraverso la messa in sicurezza degli impianti e altri interventi utili a favorire la nidificazione.

Il corso si è articolato in due sessioni, la prima teorica e la seconda di carattere dimostrativo, il tutto con una modalità interattiva che ha coinvolto attivamente i partecipanti.

Una esercitazione
Una esercitazione Enel

Dopo un approfondimento sulla biologia delle specie avifaunistiche toscane, l’attenzione è stata posta sulla progettazione delle linee elettriche aeree al fine di minimizzare in maniera efficace il rischio e salvaguardare l’incolumità degli esemplari.

Il seminario ha visto la partecipazione di un team di formatori, composto da Mauro Salvadori della unità Salute Sicurezza Ambiente e Qualità di e-distribuzione e consulenti esperti in avifauna della Società Biodiversità.

Oltre al personale di e-distribuzione, hanno partecipato dipendenti delle ditte appaltatrici Econet di Arezzo, Cemes di Massa, Giacobbe di Pisa, Cogepa, Consorzio Arcobaleno e Costruzioni Generali di Gubbio.

L’iniziativa si inserisce nella cornice di azioni realizzate da e-distribuzione per la salvaguardia delle specie a rischio, tra cui cicogne, capovaccai, nibbi e gufi reali. Legambiente calcola che ad oggi, in Italia, sono circa 600 le specie a rischio di estinzione.

Cicogne 1
Enel. Cicogne sui tralicci

Il programma per la formazione dei dipendenti in materia di tutela della biodiversità è stato avviato dall’azienda quest’anno ed è in estensione in tutta la penisola, per un totale di 11 seminari con circa 300 risorse da formare sul tema.

“E-distribuzione è da sempre attenta a svolgere le proprie attività nel rispetto dell’avifauna e del paesaggio – ha commentato Gino Celentano, responsabile e-distribuzione per il centro Italia –. A questa iniziativa si aggiungono i tanti progetti che stiamo portando avanti in collaborazione con le istituzioni e le associazioni ambientaliste, a conferma dell’impegno a favore della sostenibilità e dell’integrazione tra infrastrutture energetiche, ambiente e territorio”.

“Operiamo per offrire un servizio elettrico di qualità eccellente – ha dichiarato Raffaele Ruggiero, responsabile e-distribuzione per la Toscana e l’Umbria – proteggendo e valorizzando le peculiarità del paesaggio in cui transitano le nostre linee elettriche. In quest’ottica, progettazione e manutenzione delle reti possono contribuire alla salvaguardia delle specie a rischio e alla tutela della biodiversità”.

[clementi – enel]

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