PISTOIA. Il protocollo d’intesa per la realizzazione di percorsi integrativi di accesso e presa in carico delle persone in condizione di esclusione sociale, firmato il 28 luglio fra Caritas diocesana e Comune di Pistoia, prosegue l’esperienza di un precedente protocollo stipulato nel 2013.
Da tempo si era stabilita una pratica di scambio professionale fra operatori pubblici e privati, in particolare fra assistenti sociali del Comune di Pistoia e operatori dei centri di ascolto della Caritas diocesana. Tuttavia, tale pratica necessita di una definizione sistematica e di una ottimizzazione dell’efficacia.
Entrambi i firmatari del protocollo si impegnano a definire modalità e procedure di collaborazione fra assistenti sociali del comune e operatori della Caritas e a sostenere l’offerta di servizi o con contributi economici progetti proposti dalla Caritas sui temi della marginalità sociale e dell’inclusione della popolazione immigrata.
Inoltre saranno condivise fra Comune e Caritas le informazioni relative alle prestazioni erogate a cittadini seguiti anche dai Centri di ascolto per definire un più efficace progetto individualizzato.
[daniele – comune pistoia]