PISTOIA. Dieci anni fa la vicenda umana e “politica” di Piergiorgio e Mina Welby ha scosso l’Italia intera.
Mina Welby è una donna coraggiosa che, con determinazione e forza d’animo, ha affrontato la patologia incurabile di suo marito Piergiorgio, gli è stata accanto durante la malattia e, con lui, quando il male ha preso il sopravvento, ha intrapreso la complicata strada dell’eutanasia.
Una domanda di fondo interroga oggi credenti e non credenti, cittadini e istituzioni: fino a quando è lecito mantenere in vita un malato terminale e quali sono, non solo sul fine vita, i confini tra diritti individuali, etica pubblica e ruolo delle istituzioni?
Per discuterne insieme, l’Associazione Democraticamente e l’Associazione Luca Coscioni presentano il dialogo: “Fine vita: Quali confini e quali ponti tra diritti individuali, etica e ruolo delle istituzioni?”
Interverranno: Mina Welby vice presidente nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, Samuele Bertinelli, sindaco di Pistoia e frate Alessandro Cortesi, domenicano, animatore del Centro culturale Espaces-G. La Pira.
L’appuntamento è per domani venerdì 28 ottobre, alle 18 alla Fondazione Tronci a Pistoia, corso Gramsci 37. Modererà l’incontro, a quale tutta la cittadinanza è invitata, il giornalista Thomas Gargano.
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