PISTOIA. Sabato 7 maggio si festeggia il Giardino volante (via degli Armeni 5/A) che compie un anno di attività.
L’incontro inizia alle 9:30 inizia con i saluti istituzionali di Luca Iozzelli presidente Fondazione Caript, grazie al cui contributo il Giardino è stato realizzato, e del sindaco Samuele Bertinelli. Quindi sarà proiettato il video “Lettere di festa. Il primo compleanno del Giardino Volante” realizzato da Chiara Guidi, grafica e illustratrice.
Stefania Gori, critica d’arte, ideatrice del Giardino, affronterà il tema di come i giardini pubblici siano luoghi per sostenere una partecipazione creativa nella relazione “Nelle nostre città è ancora possibile la partecipazione creativa? I giardini pubblici sono luoghi adatti a questo?”
Donatella Giovannini e Laura Contini, coordinatrici pedagogiche dei servizi educativi del Comune di Pistoia, relazioneranno su cosa è successo in un anno di attività.
L’editore Marzia Corraini parlerà su come i libri, l’arte e la cultura siano i migliori alleati per la crescita dei bambini.
Patrizia Menichelli, performer e regista, presenta il lungo e fecondo percorso fatto per creare un dialogo tra il Giardino e l’Areabambini.
Nel pomeriggio, dalle 16:30 alle 18:30, il Giardino diventa un teatro all’aperto con un omaggio a Seurat. Grazie alla regia di Patrizia Menichelli e alla partecipazione delle insegnanti dei servizi educativi del Comune, il Giardino diventa il contesto migliore per abitare un immaginario d’artista.
Il Giardino Volante è aperto al pubblico con i seguenti orari:
- dal 1° luglio al 15 settembre tutti i giorni dalle 9 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19;
- dal 16 settembre al 31 marzo nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14 alle 17:30 e sabato e domenica dalle 9 alle 12:30 e dalle 15 alle 17;
- dal 1° aprile al 30 giugno il mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 19 e sabato e domenica dalle 9 alle 12:30 e dalle 15 alle 19.
Gli orari di apertura derivano dalla peculiare caratteristica del Giardino Volante di essere un giardino scolastico che, grazie all’intervento finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che ha qualificato ed esteso ulteriormente l’ampiezza del giardino, è stato aperto al pubblico negli orari nei quali non ne usufruiscono i bambini dei servizi educativi inseriti nel parco, ovvero dell’Area bambini rossa e gialla.
[daniele – comune di pistoia]
Buon giorno signori…allora, voi fate purre tutte le feste che volete, ma ci sono un paio di cose che è bene ricordare:
– questo giardino indubbiamente bello e pretenzioso, è costato una follia. Certo sono soldi della Fondazione, ma quando poi si vede che resta aperto grazie ad extracomunitari “volontari”, quando si vede che con un milione di euro non si è tenuto conto delle esigenze dei disabili allora cascano le braccia e si capisce molto bene perchè questo paese va come va: perchè ciò che conta è il costosissimo fumo e non l’arrosto. E lasciatemi dire ai signori artisti e pseudo tali, che nel 2016, in un paese civile, se l’arte non è fruibile anche dalle persone svantaggiate è roba vuota, senz’anima, insignificante, irrilevante. Io ho scritto una mail diretta al Sindaco e al sig. Paci un anno fa, evidenziando queste cose. Ovviamente non hanno risposto, dimostrandosi per quello che sono. Un oleogramma inutile delle loro vanità.
– a Pistoia i giardini pubblici destinati al “popolo”, e non messi lì in vetrina per qualche ora al pomeriggio e nemmeno tutti, fanno cagare. (si può dire cagare?). Il Villone è in uno stato pietoso con i giochi (chiamiamoli impropriamente così) ormai ridotti a un paio di legni marcescenti, i cartelli tutti in terra, le buche al posto degli alberi caduti. Il parco Rana, detto anche il deserto dei tartari è dotato di altalene ormai pericolose, con i sedili rotti e a rischio taglio del sedere….ma non si vergogna Sindaco di farci sapere che interrverrete se ci sarà la disponibilità economica?
Saremmo stufi. Occhio che le elezioni si avvicinano.
Massimo Scalas
Per il compleanno del Giardino Volante saranno spesi poco più di 5.000 euro. I soldi arrivano dalla Regione e sono finalizzati a quello scopo. Ho fatto un intervento ovviamente contrariato dalla spesa che giudico frivola e inutile e durante il quale i sorrisi di sufficienza apparivano sul volto di molti del banco della giunta ma non mi hanno dato risposta quando gli ho chiesto se la Regione fosse a conoscenza di aver dato dei fondi per il compleanno di una barriera architettonica con sembianze da opera d’arte. Quei soldi per pochi che fossero potevano e dovevano essere impiegati diversamente viste le difficoltà di Bilancio e le molte cose più utili da fare per la città. La voce “compleanno”, per un giardino, non avrei mai creduto di vederla in un bilancio, ora non lo posso più dire. Che vengano gettati soldi dalla finestra invece lo dico.