PISTOIA. Fra le varie “bomba-renzate” del Sindaco Bertinelli (smettetela di chiamarlo “filosofo”) abbiamo vissuto anche quella di Pistoia pulita, con macchine spostate, bombardamenti mediatici vari e “pinzillacchere”.
Pistoia è, evidentemente, però, un popolo incivile e ignorante.
Di questo il Sindaco non ha colpa: troppo giovane. Ma i suoi elettori, tutti di stampo comunista e democristiano, sì.
Anche la sua atavica rappresentanza e “sostanza” politica e il suo Dna lo sono: Pci e Dc.
Loro hanno seminato, loro raccolgono (anche se fanno raccogliere agli altri).
Queste foto si commentano da sole.
L’amico che ce le ha inviate – e noi abbiamo provveduto a controllare (perché “controlliamo sempre” prima di scrivere) – ci ha fatto osservare e “rimembrare” che in quell’area, ai primordi della sua vita e della sua carriera, ha albergato anche un politico “trombato” che ha chiaramente inteso come si parla bene del popolo, ma molto meno quando ci si deve convivere!
Altro non c’è da aggiungere: per uno che abita e vive in contiguità con il popolo della Spes, c’è da chiedersi solo se non sia il caso di riportare “alla base” certi cretini (in senso medievalmente etimologico di “crisriani”, persone) che sulla stupidità e sull’ignoranza altrui hanno fatto la loro carriera e loro non pochi soldi.
Buona visione, soprattutto ai nostri lettori residenti fra il passaggio a livello di via Mazzini, via Spontini e via Busoni, dove, si narra, un raccattapalle del tennis, uomo del popolo, ma comunista, colà abitava e così provvide bene di ampliare il suo “fronte” casa con un esproprio popolare che è divenuto effettivo.
È San Jacopo, oggi, ma anche per chi non vuole portare il mantello, con questo caldo sono tempi duri.
Chiedete agli abitanti delle case popolari di via Paganini e di via Busoni, e magari a qualche compagno catto-comunista che ha scelto la villetta al fresco e, passata la tempesta ormonale, la scelta pratica, democratica e democristiana del: «A frà, che te serve? Io trasloco!».
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Non è un problema solo pistoiese…sono tornato ora dal mare e anche lì siamo più o meno allo stesso livello, con in più la plastica e i pannolini anche sui fondali. Pare che l’incultura, l’ignoranza e la stupidità cui siamo scivolati negli ultimi 30 anni stia finalmente dando i frutti che i nostri politici si auguravano. Idioti lobotomizzati (e facilmente governabili) che passano le loro giornate a wazzappare, chattare, twittare di cretinate immense. E tra l’uno e l’altro di codesti passatempi buttano una cicca, un sacco una lavastoviglie. Dove capita, a seconda dell’estro del momento.
Mi raccomando continuiamo così, a non pensare, a ciò che siamo diventati, continuiamo pure a twittare per ore sulle scie chimiche e a scaricare la spazzatura ovunque…tanto la colpa è dei politici!