PISTOIA. La mostra Sentinelle della memoria: giocattoli di un’altra epoca promossa da Fondazione Caript e associazione Orecchio Acerbo, impreziosita da alcuni libri d’infanzia davvero rari, si avvale dei giocattoli appartenenti alle collezioni private della famiglia Cecchi de’ Rossi e di Patrizio Cecchi.
La collezione della famiglia Cecchi de’ Rossi ha un sapore domestico, raccoglie alcuni giocattoli appartenuti a Paola de’ Rossi, discendente della famiglia che sino alla metà dell’Ottocento ha abitato il palazzo de’ Rossi, oggi sede della Fondazione Caript e nelle cui sale espositive è allestita la mostra.
Nata a Shanghai nel 1919 e vissuta sino al 1927 fra la Cina e il Siam, Paola de’ Rossi è bambina curiosa, anticonformista, intenta a stabile sempre e comunque il primato della fantasia su giochi e giocattoli. Giocava con bambole e pentolini passamanerie e trine come si conveniva alle bambine della sua età e condizione sociale, ma adorava andare oltre il consueto inventario di giocattoli magari a bordo della sua “giunca” , traversando mari in tempesta e combattendo i pirati!
La collezione di Patrizio Cecchi ha il sapore “azzurro” di un catalogo di balocchi che non esistono più. Una collezione che nasce da un girovagare attento e instancabile fra bauli, cortili, ripostigli, mercatini, gallerie antiquarie, cercando così, con queste “figure d’infanzia”, con queste convocazioni del passato, quel che rimane di un mondo di sogno.
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In mostra: bambole di bisquit, bambole di carta, abitini e guardaroba, pentolini, macchinine di latta, aeroplani, barche, giostre, carrozze a cavallo e paperottoli insieme con alcuni splendidi esemplari di Pinocchio, diventano così “oggetti di confine” fra differenti culture e molteplici storie d’infanzie, sollecitando nell’immaginario l’avviarsi di quei ricordi personali e collettivi che rendono i giocattoli “sentinelle della memoria”.
Ideazione e montaggio: Manfredi Giudice, Chiara Guidi
Coordinamento: Tamara Trinci
Grafica: Chiara Guidi
Restauro giocattoli: Chiara Sforzi, Perla Cappellini, Liana Fabbri
Ingresso libero. Orario apertura: 24-26 maggio, 15-19 e nei giorni del festival Pistoia-Dialoghi sull’uomo: 27 maggio, 15-22; 28 maggio, 10-22; 29 maggio, 10-18.
[comunicato]