PISTOIA. Una praticante abilitata scrive:
Sfogo personale pubblico di cui mi assumo tutte le responsabilità, essendo nel pieno delle mie facoltà mentali.
Dopo numerosi interventi di Striscia la Notizia (perché se in questo Paese per vecchi vuoi far smuovere le cose, servono Striscia o Le Iene), vengono attivati i metal detector al Tribunale di Pistoia.
Ieri (e stamani) mi accingo ad entrare con la solita fretta cancellerie/udienze/sono sul filo del rasoio/mi scade l’atto da depositare; e il gentilissimo Signore della Società di Vigilanza mi informa che devo svuotare la mia borsa (non quella dei fascicoli che notoriamente contiene solo carta), nell’apposito contenitore trasparente. Devo metterci: portafogli (il mio e quello dello studio), chiavi (casa, macchina, studio), qualsiasi dispositivo elettronico (smartphone, chiavette usb, caricatori), l’ombrello.
Tempo richiesto: un po’. Si sa, le borse delle donne…
Tempo di attesa: un po’. Si sa, se controlli uno per uno…
Mentre passo, la mia borsa suona ancora (si deve passare sotto il metal detector con la borsa svuotata). Che sarà mai? “La sua borsa ha tante cerniere, saranno quelle!” dice. “Eh, beh, non penso di poterle smontare”, rispondo sorridendo.
“Avvocato”, e io “Dottoressa” rispondo, facendo le corna e ridendo “sto aspettando i risultati”. “Dottoressa – prosegue il gentilissimo Signore della Vigilanza – si informi all’ordine per il badge, con quello non deve fare i controlli e passa subito senza perdere tempo”.
Saltare i controlli: prassi in uso in molti tribunali perché si presuppone che avvocati e praticanti siano tutti mentalmente stabili. E che nessuno introduca Kalashnikov.
Sorpassando questa polemica, arriviamo al sodo.
Il mitico badge.
Il mitico badge, udite udite, è in vendita all’ordine degli Avvocati alla modica cifra di € 14. Quattordicieuroperentrareintribunale.
Ma che stiamo scherzando?
Rispondo “Io non pago 14 € ad un ordine che non è il mio di appartenenza, ho già pagato il mio tesserino, munito di foto tessera”, che posso tranquillamente mostrare al gentile Signore della Vigilanza; che può identificarmi.
Ma no! Perché il tuo tesserino, del tuo ordine, quello con la tua foto, mica lo hai pagato a loro! Eh no! Non si salta la fila senza pagare! Meglio comprare il badge, senza foto, che se disgraziatamente non sono mentalmente stabile, passo al primo terrorista che trovo in piazza del Duomo, lo faccio entrare, e salta tutto.
Ma d’altra parte, meglio il badge senza foto che il tuo tesserino di riconoscimento. Io dico no!
#fieradiessereprateseadottata
P.S. – Provate a dire agli operai della fu Fiat che devono pagarsi il “cartellino” da marcare ogni mattina e vediamo che succede…
P.A.I.
[Praticante Abilitata Incazzata]
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Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Pistoia, Avv. Alibrandi: con quale diritto si chiede questa “tangente”?
Linea Libera