PISTOIA. Betti ci invia:
«La bellezza di 9.660 euro in un solo pranzo. È la somma raccolta al ristorante Soldi di Pistoia per un pranzo di beneficenza a favore della popolazione di Amatrice. Una cifra consistente tutta in una volta che dimostra come la solidarietà, a volte, può essere sorprendente.
E, soprattutto, contagiosa. Il titolare del ristorante, Mauro Mecucci, non poteva credere ai suoi occhi quando ha aperto la cassettina di legno all’ingresso del locale per raccogliere le offerte libere. Dentro c’erano quasi tutte banconote da 50 euro.
L’idea di organizzare cene e pranzi per la raccolta fondi è partita da Filippo Fontana, co-titolare insieme a sua moglie, del bar Rossella in Candeglia.
La generosità di Filippo è indescrivibile: dal 10 settembre scorso ha aperto un conto corrente sul quale devolvere i soldi raccolti durante questi “incontri culinari” nella zona di Candeglia e non solo. Il mercoledì, per ogni caffè consumato nel suo bar, 50 centesimi sono devoluti ai terremotati. E Filippo è anche amministratore di una pagina su Facebook “Trekking e Forchette”, dove posta costantemente tutte le iniziative per incentivare la raccolta.
«Sono ancora emozionato quando mi è stato detto di tutti quei soldi raccolti in un solo pranzo, la notte non sono riuscito a dormire – racconta Filippo – sono davvero felice che la mia iniziativa abbia contagiato altri ristoratori».
Sul conto corrente ci sono adesso ben 12.955 euro, una cifra pazzesca se si pensa che è stata raccolta in soli due mesi. «Ho contattato il Sindaco di Amatrice – conclude Fontana – per informarlo e, non appena il conto sarà chiuso, tra quattro mesi, andrò personalmente da lui per consegnargli i soldi raccolti”».
Andrea Betti
Peccato che il testo non sia originale e appartenga a Alessandra Tuci che lo aveva pubblicato ieri mattina sul Tirreno…
