PISTOIA, LADRA CON VANNI FUCCI E OGGI “CITTÀ DI CRUCCI”

Luca Iozzelli

PISTOIA è stata definita nel tempo in vari modi ; Dante la identificò con Vanni Fucci, cioè, per la proprietà transitiva, “ladra”. Il Vate D’Annunzio la definì “Città di crucci, aspra Pistoia”.

Noi la definiamo “sintesi” di queste dotte allocuzioni che trovano nella recente assemblea dei soci della Fondazione ex Caripit, proiezione naturale di ciò che fummo e di ciò che siamo diventati: servi inconsapevoli delle altrui brame (di potere).

È accaduto che l’attuale Presidente della Fondazione, dott. Iozzelli, figlio prediletto del Prof. Ivano Paci e suo vice per molti anni, abbia deciso di crescere e di fare di testa sua. Alla faccia del Papà “politico”.

Purtroppo il pregevole Colomeciuc sembra essersi trovato un po’ spiazzato dalla mossa del suo amico-rivale. Cambiando lo statuto, infatti, Iozzelli si è garantito un’ulteriore permanenza in Fondazione come Presidente: almeno fino a quando non verrà definito il percorso museale, in numero di 4, dove, molto probabilmente, lui stesso avrà la nomina retribuita (?) di Presidente.

Il Prof. Ivano Paci, ex Presidente della Fondazione Caripit

Colomeiciuc, quindi, pur avendo fatto le sue mosse a tempo debito, è rimasto fregato.

Questo ci riferiscono i rumors della recente assemblea dove i Caini e i voltagiubbe dell’ultima ora non sono riusciti a capovolgere la strategia di Iozzelli, nonostante la penosa esibizione di un capo senza più testa e di tante teste senza più capo.

Così va il mondo. Ma poiché la Fondazione è o dovrebbe essere “roba nostra” rimandiamo per i dettagli alla prossima “intemerata”.

Comunque sia è tutta robetta da ex Dc ,divenuti poi cattocomunisti e comunque – a nostro modesto parere – sempre più interessati ai propri interessi che non a quelli del territorio.

Alla prossima!

Pasquino


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