“PISTOIA, LE IMPRESE PER L’INCLUSIONE”, UN NUOVO PROGETTO

La Biblioteca San Giorgio a Pistoia
La Biblioteca San Giorgio a Pistoia

PISTOIA. Domani, 28 aprile  alle 15  nell’auditorium Terzani della biblioteca San Giorgio si terrà la presentazione del progetto “Pistoia, le imprese per l’inclusione”, un momento di incontro tra le istituzioni, le cooperative sociali, le associazioni e le aziende.

Il Comune di Pistoia ha compiuto in questi anni un grande salto di qualità nell’ambito dei progetti di inclusione sociale allineandosi, per numero di inserimenti e successi ottenuti, alle zone che più si sono contraddistinte in termini di investimento sociale e produttivo.

Per questo motivo, la scelta dell’amministrazione comunale è stata quella di affiancare il Servizio sociale al Servizio sviluppo economico finalizzato a mettere in sinergia due ambiti d’intervento diversificati tra di loro per tipologia e risorse ma caratterizzati da un elemento comune che è quello dello sviluppo e della partecipazione a processi di inclusione sociale e lavorativa.

L’esperienza si colloca all’interno del progetto Pi.So.La. “Percorsi di inclusione sociale e lavorativa” promosso dal Comune di Pistoia e gestito dal raggruppamento temporaneo d’imprese costituito dalle cooperative sociali Manusa e da Arké, che ne è capofila.

Il progetto si sviluppa per gli anni 2015-2017 ed è rivolto a cittadini residenti nel Comune di Pistoia, donne e uomini con cittadinanza italiana e non, purché in regola con il permesso di soggiorno, in carico ai Servizi sociali comunali.

Prevede la promozione di buone pratiche e opportunità formative che si sviluppano attraverso la valorizzazione di un “attivo” tessuto sociale e produttivo che si contraddistingue per sensibilità, sostenibilità e innovazione nei processi di inclusione.

La fitta rete di rapporti instaurati con imprese ed organizzazioni che accolgono i beneficiari del progetto favorisce l’acquisizione di competenze relazionali e professionali, lo sviluppo di abilità personali in grado di perseguire un livello di autonomia tale da consentire una graduale fuoriuscita dal circuito assistenziale.

Si tratta di un progetto ambizioso che mette in luce le specificità di una metodologia sperimentata negli anni, funzionale e capace di concepire nuove forme di partecipazione.

[daniele – comune pistoia]

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