
PISTOIA. La seduta del consiglio di lunedì 6 giugno si è aperta con la prosecuzione della discussione dell’ordine del giorno su eutanasia e fine vita. Partecipano alla discussione i consiglieri Breschi del gruppo Pd, Niccolai del gruppo Pistoia Spirito Libero e Celesti del gruppo Forza Italia. L’ordine del giorno viene approvato con 20 favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti.
È quindi la volta delle comunicazioni. La prima, presentata dalla consigliera Semplici di Pistoia Domani, verte sul ritardo nell’esecuzione dei lavori di manutenzione dell’asilo nido La Girandola, che da un anno è chiuso con disagio dei genitori dei bambini iscritti. Sollecita l’amministrazione a fare il possibile per ultimare i lavori entro l’estate in modo che a settembre la scuola possa riaprire.
Risponde l’assessore all’istruzione Elena Becheri che illustra come il ritardo nell’inizio dei lavori in questione sia dovuto al fatto che per due volte la gara è andata deserta e che successivamente ci sono state problematiche tecniche subentrate durante l’esecuzione dei lavori. Assicura che il cantiere è sotto stretto monitoraggio e comunica che i genitori sono stati costantemente informati ogniqualvolta lo abbiano richiesto. Pur se dispiaciuta per il disagio causato alle famiglie, ha ricordato che tutti i bambini hanno avuto la possibilità di frequentare l’asilo in spazi che sono già spazi educativi, quindi tecnicamente idonei ad accogliere bambini. Inoltre comunica che giovedì ci sarà un incontro con i genitori dopo un’ulteriore verifica con l’impresa.
La seconda comunicazione presentata dal consigliere Sabella riguarda la notizia, appresa dai quotidiani, di un’azione legale della compartecipata Copit nei confronti di un rivenditore di biglietti per un ammanco di una ingente somma. Sabella chiede il motivo per il quale l’intervento per il recupero crediti è risultato così tardivo.
Risponde il vicesindaco Daniela Belliti informando del fatto che fin dal 2013 l’attuale gestione del Copit ha preso in carico la questione del mancato versamento da parte dell’esercente. Nel 2015 Copit ha intrapreso un’azione legale sia in sede civile che penale.
Segue l’interpellanza sul servizio di raccolta rifiuti porta a porta per gli esercizi commerciali del centro storico presentata dal consigliere Tomasi del gruppo Pistoia Domani. Il consigliere illustra che tale servizio non ha dato buon esito perché i raccoglitori sono inadeguati, spesso sporchi, e inoltre, essendo posti all’esterno dei locali, spesso alcuni cittadini non autorizzati conferiscono abusivamente i loro rifiuti negli stessi contenitori. Poiché il servizio aveva carattere sperimentale, il consigliere chiede quando termina la sperimentazione.
Risponde il vicesindaco Daniela Belliti che la proposta dell’amministrazione di iniziare una sperimentazione di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” fu assunta nel 2013, a seguito delle nuove tariffe della Tari.
L’adesione ha caratteristiche di volontarietà e dà diritto a un’agevolazione tariffaria del 50,5%, che vale ben 500.000 euro. L’attivazione del servizio anticipa la precisa volontà dell’amministrazione di estendere tale tipo di raccolta dei rifiuti a tutti le tipologie di utenti, su tutto il territorio comunale. Le criticità elencate dal consigliere sono conosciute e prese in carico in un rapporto costante con Publiambiente.
È stato richiesto all’Asl di indicare i requisiti dei locali idonei a tenere all’interno i contenitori, per procedere poi ad una verifica capillare degli spazi interni degli esercizi commerciali atti ad accogliere i raccoglitori dei rifiuti. Sui restanti contenitori, l’amministrazione sta individuando con Publiambiente gli interventi di schermatura necessari a impedire l’uso improprio che ne viene fatto e quindi a garantire la pulizia e il decoro urbano.
Entro il mese di luglio i raccoglitori di cartone saranno sostituiti con altri più adeguati. Inoltre è in atto una verifica sugli utenti che hanno aderito all’iniziativa ma che non hanno pienamente rispettato le regole.
Viene discussa l’interpellanza del consigliere Betti del gruppo Pistoia Spirito Libero sul traffico pesante sulla via Sestini, dove si sono verificati gravi incidenti stradali a causa dell’elevata velocità dei mezzi pesanti. Chiede all’amministrazione come intenda provvedere per superare il problema
Risponde il vicesindaco Daniela Belliti che in questi giorni saranno installati 42 dissuasori di velocità su 13 strade, fra cui 7 sulla via Montalese. Inoltre sarà svolto un controllo più sistematico da parte delle forze di polizia. È allo studio un’ordinanza sindacale che vieti il traffico dei mezzi pesanti in via Sestini e via Montalese, di concerto con la Provincia che ha già dato il nulla osta, e con i comuni limitrofi di Montale e Agliana.
Segue l’interpellanza del consigliere Betti del gruppo Pistoia Spirito Libero sulla chiusura di una filiale della Cassa di Risparmio nella frazione di Candeglia. Precisa che la filiale più vicina è in Porta San Marco ma che non è agevole perché gli stalli auto per il parcheggio sono pochi e a pagamento. Chiede che venga lasciato uno sportello automatico.
Risponde l’assessore Mario Tuci il quale dà lettura di una lettera che la banca ha inviato in risposta all’interessamento del Comune per far presente il disagio della popolazione residente. La banca assicura che uno sportello automatico sarà sistemato in zona dotata di parcheggio e agevolmente raggiungibile appena avrà individuato il locale idoneo.
Quindi viene presentata la mozione del consigliere Betti del gruppo Pistoia Spirito Libero sull’istituzione della consulta dello sport. Il consigliere Betti non illustra la mozione in quanto già compartecipata con l’amministrazione comunale.
Intervengono nell’ampia discussione che ne segue i gruppi consiliari di Forza Italia, Pistoia Spirito Libero, Pistoia Futura-Fli -Udc, Movimento 5 Stelle, Pistoia Domani, Insieme per Pistoia, Lista Civica Pistoria 1117, Pd, Misto, Federazione della Sinistra-Fds.
In particolare, il consigliere Capecchi del gruppo Pistoia Domani esprime perplessità sull’istituzione della consulta dello sport in quanto questi organismi, fra cui la consulta degli immigrati, in passato hanno avuto difficoltà di funzionamento. In particolare, l’articolo 27 dello Statuto del Comune di Pistoia contiene una disposizione secondo la quale l’istituzione di una consulta rientra nelle competenze del consiglio comunale. Da ciò ne consegue che è sufficiente una proposta di delibera che il consiglio rivolge a se stesso in luogo di una mozione.
Secondo la consigliera Billero la consulta dello sport non deve diventare un luogo in cui si confrontano le maggiori lobby dello sport. Il mondo dello sport è molto composito e deve dar voce anche alle piccole associazioni.
Risponde l’assessore allo sport Mario Tuci esplicitando l’attività dell’attuale amministrazione, in particolare si sofferma su alcune dotazioni per disabili esistenti nelle strutture sportive, ad esempio la piscina, sull’adozione del primo regolamento per la concessione degli impianti sportivi, successivamente modificato. Comunica inoltre che a breve il servizio completerà i primi bandi per la concessione delle strutture sportive. Precisa che il senso dell’istituzione della consulta è la valorizzazione del dialogo con le associazioni.
La mozione viene approvata con 17 voti favorevoli, 2 contrari e 3 astenuti.
Viene quindi messa ai voti una raccomandazione presentata dalla consigliera Semplici del gruppo Pistoia Domani con la quale si raccomanda al Sindaco e alla giunta che la proposta di delibera per l’approvazione del regolamento per la consulta dello sport venga predisposta dagli uffici comunali e inviata alle commissioni competenti prima di ogni confronto con soggetti esterni all’amministrazione.
La raccomandazione viene approvata all’unanimità.
[daniele – comune di pistoia]
Buona sera…che strano…pensavo che dopo la pubblicazione della bolla Farcom da parte del Direttore, i consiglieri avrebbero fatto un bel salto sulla sedia, tempestando il Sindaco con una sfilza di domande e interpellanze. Ma sicuramente la questione sarà messa nel prossimo ordine del giorno, vero Sindaco? Vero care opposizioni? Che fate? Vi opponete o conciliate? Ce la fate ad occuparvi della questione o va bene così?
Massimo Scalas