PISTOIA. Pubblichiamo il breve sfogo di un lettore.
Vergognatevi almeno dieci volte! Sto cercando di leggere qualcosa sul tremendo terremoto che ha colpito il Centro Italia e per quanto cerchi di sfuggirgli, per ben tre volte (e per adesso ho smesso di provare) il video mi è stato invaso dalla pubblicità di Sky calcio.
Pur ammettendo che “la pubblicità è l’anima del commercio” ed altre varie e scontate ovvietà, è squallido, ingiusto, immorale, ignobile farcela sorbire obbligatoriamente quando siamo alle prese con avvenimenti tragici. E le occasioni in cui ciò è avvenuto, specie con questa pubblicità di Sky sono ormai innumerevoli; essa non guarda in faccia a nessuno: per tale oppio dei popoli non esiste Isis, Boko Aram, report di guerra vari. Deve sempre e comunque entrare pesantemente e sconciamente in mezzo.
Pur da appassionato di calcio, spero che molti si accorgano di questo vomitevole comportamento, vostro e di chi vi commissiona tali “passaggi pubblicitari” e spero vivamente che Sky venga boicottata come merita.
Piero Giovannelli
Grazie come sempre per la pubblicazione, Edoardo.
Aggiungo solo, in quanto non compreso nel testo, che il giornale autore del misfatto, tra l’altro ultrarecidivo in materia, è Repubblica, dove, fino a circa sei mesi fa, logicamente, la pubblicità c’era (non vengo dalla Luna, per non capire che così funzionano le cose); ma, almeno, ciò avveniva in maniera assai più ragionevole ed educata. Si poteva sempre cliccare per poterla non vedere, e adesso, spesso non più; e comunque, la medesima non appariva mai a intralciare la lettura di notizie in qualunque modo tragiche.
Adesso, invece, è diventata una vera e propria giungla senza più il senso del rispetto e della delicatezza d’obbligo in certe circostanze. Alla barba, mi verrebbe da dire, della presunta etica di un giornale “di sinistra” (virgolette rigorosamente d’obbligo).
Piero