PISTOIA. Ville Sbertoli chiuse al pubblico ormai da tempo, eppure la recinzione esterna del complesso lungo via di Collegigliato mostra alcune aperture che speriamo siano solo apparenti.
Dalla strada pubblica, infatti, si vede che in un tratto la recinzione plasticata arancione è aperta, così come mostra un’apertura la recinzione metallica talmente usurata dal tempo da essere ripiegata su se stessa in tale punto.
Altra almeno apparente apertura la intravediamo lungo sempre il perimetro esterno di via Collegiliato, tra le sterpaglie ed il verde spontaneo. Ripetiamo, questo è ciò che si vede dall’esterno del complesso percorrendo una strada pubblica.
Ci auguriamo si tratti solo di aperture apparenti che in realtà non permettono il passaggio di persone, perché magari dotate di successive ostruzioni non visibili dall’esterno.
Se così è, comunque, non è un bello spettacolo che un complesso storico come quello delle Ville Sbertoli, patrimonio pubblico di Pistoia, toscano e quindi italiano, abbia una recinzione esterna in tale stato, sarà sicura ma il suo aspetto è d’incuria e non ci sembra rispettoso verso la storia delle Ville, parte significativa della memoria cittadina, oltre che verso la cittadinanza che paga i suoi tributi locali.
Più volte, anche in occasione del percorso partecipativo sul complesso promosso nel 2009-2010, ci era sembrato di capire che l’amministrazione comunale, come richiesto da vari attori del terzo settore locale, fosse giustamente contraria alla creazione di nuovi luoghi di segregazione sociale nella destinazione futura del complesso, nel rispetto della legge Basaglia e dell’attuale normativa socio-sanitaria.
Una recinzione esterna in tale stato, però, non è certo segno d’attenzione e cura verso le Ville, anzi contribuisce alla loro estraniazione dal resto della città e può contribuire alla dimenticanza del complesso nella memoria dei cittadini.
Quanto costerà mai sostituire la recinzione almeno nei tratti in cui ne necessita? Continuiamo a percorrere via di Collegigliato lungo il perimetro esterno delle Ville Sbertoli, in direzione di Germinaia e più avanti vediamo che anche la centralina di quadro elettrico non se la passa bene, con scritte vandaliche, erbacce al suo interno e cancello arrugginito.
Chi ne ha la competenza la renda più umana nell’aspetto, si abbia almeno rispetto per i tecnici che devono andare a lavorarci. Oppure rappresenta una di quelle classiche situazioni all’italiana in cui non si sa a chi spetta tagliarci periodicamente l’erba?
[Leonardo Soldati]
