PISTOIA? MA QUALE ISOLA FELICE!

Polizia in azione
Polizia in azione

PISTOIA. La provincia di Pistoia non è un isola così felice come molti credono; nella “classifica” diffusa dal “Sole24ore”, riguardante i reati denunciati nell’anno 2013, la nostra città, a livello nazionale , è “saldamente” 33esima – sesta fra le città della Toscana – sulle 106 città italiane, nonostante ci sia stata una flessione di furti e di rapine.

Sono aumentate invece le truffe e le frodi, quasi del 20 per cento rispetto al 2012. La media, a livello nazionale è di 414 reati ogni 100.000 abitanti; la nostra città è al di sopra con 445 reati.

In Italia aumentano tutte le tipologie di reato ma i poliziotti sono sempre di meno e sempre con meno mezzi a loro disposizione .

È quanto afferma il segretario provinciale del Sindacato autonomo di Polizia (Sap) Andrea Carobbi Corso che chiede risposte concrete ed interventi urgenti da parte della politica e delle istituzioni locali, al fine di evitare nuovi tagli come quelli , già previsti, che vedranno nei prossimi mesi la chiusura del Posto Polfer e della Polizia Postale, nella città del Micco.

I reati sono ogni anno in costante aumento ma la situazione è inversa per il numero dei poliziotti da impiegare nella tutela dei cittadini , anche a causa del blocco al turn-over; l’unica soluzione percorribile per far fronte a questa grave situazione è la riforma dell’apparato sicurezza, con la conseguente riduzione delle forze di Polizia, l’ottimizzazione e la razionalizzazione del personale esistente.

La grave situazione attuale è tipica della condizione di disagio economico sociale che il paese sta vivendo inoltre quando la gente non si sente più garantita, smette anche di denunciare .

Per evitare questo è fondamentale la presenza delle forze dell’ordine, ma per farlo occorrono uomini e mezzi.

[sap pistoia]

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