
PISTOIA. Giovedì 23 giugno alle 21:30 la ripresa del Minimacbeth di Andrea Taddei, a quindici anni di distanza, è un’occasione, per i più giovani, per poter assistere a uno storico spettacolo di avanguardia e, per coloro che ne conservano la memoria, per ritrovare la potente forza interpretativa di Dario Marconcini e Giovanna Daddi. Il lavoro, ospitato al Centro culturale il Funaro, è il terzo appuntamento di Teatri di Confine, la rassegna promossa da Associazione Teatrale Pistoiese e Fondazione Toscana Spettacolo onlus.
«A Macbeth – sottolineano i due artisti – siamo legati come per magia da un filo rosso che ogni tanto nel corso della nostra vita riappare, che ha origine dagli anni settanta e che segnò l’inizio del Centro per la Ricerca di Pontedera.
Pur non avendo la pretesa di interpretare i segni di questo mondo, la vicenda di Macbeth non è solo una storia tragica di tempi lontani, ma sembra purtroppo cronaca contemporanea, immersi come siamo in questo medioevo senza tempo dove il possesso, la ferocia, l’assassinio e il sangue ci fanno giornaliera compagnia.
Allestimento e luci Riccardo Gargiulo, Maria Cristina Fresia, produzione Associazione Teatro Buti.
Biglietti da 6 a 12 euro.
Tra le varie riduzioni sui biglietti previste, anche quelle per abbonati delle stagioni TeatridiPistoia e Fts onlus, tesserati il Funaro, soci Unicoop Firenze e possessori della RisvegliaTI_Card under_30.
Prevendita: Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112
on line su www.teatridipistoia.it e www.boxol.it.
[marchiani – atp ]