pistoia. MORTO INVESTITO DA UN’AUTO, ASSOLTO IL GUIDATORE

Palazzo del Tribunale
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PISTOIA. Assolto Massimiliano Magnolfi, il quarantenne accusato di omicidio colposo per la morte di Giovanni Benito Bugiani.

Il pm Lugi Boccia (oggi sostituito da un pm di udienza) aveva chiesto 6 mesi di reclusione. Il fatto era accaduto il 6 aprile 2012 in via Fiorentina, a Ponte alla Pergola.

Il settantatreenne aveva appena parcheggiato la propria auto dinanzi casa e stava attraversando la strada, quando una macchina, una Golf condotta da un pistoiese di 37 anni, lo aveva travolto caricandolo sul proprio cofano.

La moglie, dopo aver sentito il forte schianto, si era precipitata in strada riconoscendo il marito coperto di sangue dal giacchetto che indossava quel tragico venerdì mattina. Condotto immeditamente al pronto soccorso di Careggi, a Firenze, il Bugiani era morto due giorni dopo.

Questo pomeriggio, il giudice dottor Mancuso ha assolto l’imputato. Il consulente tecnico del pubblico ministero, l’ingegnere Orazio Lacanà, aveva accertato che Magnolfi viaggiava a una velocità di 45 chilometri orari, come sostenuto dall’avvocato difensore Pamela Bonaiuti del Foro di Prato.

Due testimoni non oculari, ritenuti poi non attendibili, avevano riferito che Bugiani, prima di attraversare la strada, avrebbe guardato a destra e a sinistra: diversa la testimonianza di un terzo teste oculare che avrebbe invece raccontato il contrario. Quest’ultimo testimone è stato ritenuto attendibile.

Il consulente Lacanà aveva prospettato due ipotesi dei fatti, impossibili da appurare: la prima è che il Bugiani, prima di attraversare, avesse guardato da entrambi i lati della carreggiata e Magnolfi, anche se a una velocità di 45 chilometri orari, avrebbe dovuto rallentare e poi fermarsi. La seconda ipotesi è invece la non prevedibilità dell’evento: il 73enne si sarebbe buttato all’improvviso sulla strada e il guidatore non avrebbe, duque, potuto fermarsi in tempo.

[Alessandra Tuci]

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