PISTOIA. Un gruppo di Consiglieri comunali ha presentato la mozione che segue:
Assenso o diniego alla donazione di organi da sottoscrivere al momento del primo rilascio o del rinnovo della carta di identità.
PREMESSO CHE:
- Il trapianto di organi, tessuti, cellule, può rappresentare per moltissime persone affette da particolari patologie l’unica speranza di sopravvivenza;
- In Italia per la manifestazione di volontà alla donazione degli organi in caso di morte vige il principio del consenso o del dissenso esplicito (art. 23 della Legge n. 91 del 1 aprile 1999; Decreto del Ministero della Salute 8 aprile 2000). Il “silenzio-assenso” introdotto dagli artt. 4 e 5 della Legge 91/99 non ha mai trovato attuazione.
- Attualmente la dichiarazione di volontà alla donazione degli organi può avvenire con la registrazione della propria volontà presso l’Asl di riferimento; presso il proprio medico di famiglia; con la compilazione del cosiddetto “tesserino blu” del Ministero della Salute; qualunque dichiarazione scritta che contenga nome, cognome, data di nascita, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), data e firma; l’atto olografo dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (Aido).
CONSIDERATO CHE:
In seguito degli interventi normativi di cui all’art. 3, comma 8-bis della Legge 26 febbraio 2009 n. 25 e al successivo art. 43 del Decreto-Legge 21 giugno 2013 n. 69, così come modificato dalla legge di conversione 9 agosto 2013 n. 98 è ora possibile raccogliere e registrare la volontà sulla donazione di organi, tessuti e cellule anche presso l’ufficio anagrafe comunale in sede di rilascio o rinnovo della carta d’identità.
SI IMPEGNA la Giunta e il Sindaco a:
- A porre in atto tutti gli adempimenti necessari, al fine di favorire i cittadini di Pistoia, a rendere chiara e inequivocabile la propria volontà, in merito alla donazione in caso di morte dei propri organi, tessuti e cellule, registrando il proprio assenso o diniego tramite un modulo informativo, all’atto del rilascio/rinnovo della carta d’identità, che confluisca nel fascicolo sanitario elettronico.
- Di programmare, tramite l’Asl e, quindi, a costo zero per l’amministrazione comunale, la preventiva idonea formazione del personale dell’Ufficio Anagrafe incaricato al rilascio delle carte d’identità, affinché sia messo in condizione di poter fornire all’utenza tutte le specifiche informazioni relative alla donazione degli organi.
Andrea Betti
Paolo Lattari
Giovanni Sarteschi
Anna Maria Celesti