PISTOIA. La Toscana è ricca di ricette che da, tramandate da secoli, sono diventate patrimonio della nostra terra. Di molte non si conosce la storia, si sa soltanto come cucinarle. “Basta farlo così”.
Del peposo sappiamo invece come è nato e, come sia arrivato dal luogo di origine a Pistoia. Nato nel 1400, o anche prima, all’Impruneta. Come pasto degli artigiano e operai che lavoravano alle fornaci del cotto e delle ceramiche.
A inizio turno mettevano una pentola di coccio vicino alla bocca della fornace. Dentro carne di bassissimo pregio, spesso maleodorante. Per coprire odore e gusto veniva coperta di vino, molto aglio e pepe. La lunga cottura a bassa temperatura trasformava le carni callose e le cartilagini in un ottimo piatto, ricco di sapore e nutriente.
Alla fine del 1400 gli artigiani che lavorano alla Cupola del Brunelleschi, in piazza del Duomo di Firenze, utilizzano questa cottura nelle fornaci allestite nel cantiere. Lo stesso Brunelleschi aveva autorizzato tale preparazione, creando una sorta di mensa aziendale per i lavoratori. Un modo per offrire un pasto economico e evitare, allo stesso tempo, che gli operai andassero a bighellonare nelle osterie.
Intorno al 1520 nell’area dell’Ospedale del Ceppo vengono create delle fornaci per la cottura delle ceramiche invetriate e dei mattoni. Anche in questo caso gli operai, molti dei quali venivano dall’Impruneta o che avevano lavorato per il Brunelleschi, preparano il peposo.
Da allora il piatto viene cucinato con una ricetta simile all’originale, lunga cottura a bassa temperatura. Senza olio. Il pomodoro, introdotto in Europa dopo la scoperta dell’America, trova impiego nella cucina Toscana dal 1800. Ha quindi poco a che fare con la storia del peposo.
A pochi passi dall’Ospedale del Ceppo si svolgerà stasera, giovedì 12 maggio il Peposo Day. Una sfida, dall’antipasto al dolce, dove cinque chef si sfideranno con le loro interpretazioni. Saranno presenti esperti del settore enogastronomico per commentare i piatti.
Maradona, semifinalista di Masterchef, Paola Pazzaglia chef della Bettola, Vincenzo Volpe chef del Toscana Fair, Damiano Mearini, pasticcere di Quarrata e Armando Alibrandi, food blogger.
Il video di presentazione della serata Maradona e il Peposo Day a Pistoia.
Antipasti, primo piatto, due secondi e dolce a tema “peposo”. Vino, acqua e caffè € 35 a persona.
Ristorante La Bettola, via Porta S. Marco 69. Obbligatoria la prenotazione: 0573 29662 – 338.4530035.
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