PISTOIA-PRATO, VERSO L’ACCORPAMENTO DELLE PREFETTURE

Il Palazzo della Prefettura
Il Palazzo della Prefettura di Pistoia

PISTOIA-PRATO. Le Prefetture di Pistoia e Prato verranno accorpate e quest’ultima verrà soppressa. È quello che prevede, per quanto riguarda il nostro territorio, lo schema di decreto ufficializzato ieri dal Ministero dell’Interno e che entrerà in vigore entro il 31 dicembre 2016. In tutto le prefetture tagliate saranno 23 e quindi, dalle attuali 103, si passerà a 80. Il decreto rientra nella riforma Madia.

Sempre ieri – fa sapere il Sap di Pistoia – si è tenuta presso il Dipartimento della P.S. una riunione presieduta dal Vice Capo della Polizia, Dr. Matteo Piantedosi, in merito alla riorganizzazione del Ministero dell’Interno; per il Sap era presente il Presidente Nazionale Stefano Paoloni.

Il progetto presentato è stato fortemente criticato dal Sap poiché ciò che più lo caratterizza riguarda la chiusura di circa 23 Questure e Prefetture, mentre per contro sarà prevista semplicemente una timida rivisitazione delle Direzioni Centrali dove le funzioni dell’attuale Ufficio Centrale Interforze per la sicurezza personale dovrebbe confluire nell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di polizia.

“Ancora una volta – si legge in un comunicato – si intende tagliare sui presidi territoriali e non sulla elefantiaca macchina burocratica centrale. Nulla è stato detto su quale sarà il modello di sicurezza che verrà attuato nelle 23 province che non avranno più la Questura. Le timide assicurazioni che non vi saranno riduzioni organiche né taglio di posti di funzione non ci convincono e non appaiono coerenti con il nuovo modello proposto dal Regolamento in discussione.

Prefettura di Prato
Prefettura di Prato

“Oltre a tutto ciò abbiamo evidenziato che questo progetto di riorganizzazione, se non rivisto radicalmente, sarà ancora una volta una occasione persa per una riforma seria e concreta del sistema sicurezza.

“La nostra proposta è stata quella di provvedere alla unificazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza con il Dipartimento dei vigili del fuoco, soccorso pubblico e della difesa civile. Attinenza di competenza e responsabilità sono evidenti e pertanto ci appare insensato non provvedere ad un accorpamento che porti ad una maggiore efficienza e ad importanti risparmi di spesa.

“Inoltre, in considerazione del fatto che nei Decreti attuativi di riforma della P.A. è previsto anche l’accorpamento del Corpo Forestale dello Stato con altra Forza di Polizia, il non avere previsto nel Regolamento la possibilità che le funzioni attualmente svolte dal Corpo Forestale siano contemplate tra le prerogative del Dipartimento della P.S., diminuisce le possibilità di un reale accorpamento con la Polizia di Stato. La nostra richiesta è stata quella di rivedere in tal senso i regolamento in modo che il Corpo Forestale non segua un percorso di militarizzazione ma trovi la sua naturale collocazione in una amministrazione civile che delle specialità e delle specializzazioni ne ha sempre fatto vanto e lustro”.

Questo l’elenco delle città dove saranno accorpate Questure e Prefetture (tra parentesi le sedi accorpate):  L’Aquila (Teramo); Pescara (Chieti); Catanzaro (Vibo Valentia); Avellino (Benevento); Parma (Piacenza); Udine (Pordenone); Viterbo (Rieti); Imperia (Savona); Bergamo (Sondrio); Mantova (Cremona); Como (Lecco); Pavia (Lodi); Ascoli Piceno (Fermo); Campobasso (Isernia); Alessandria (Asti); Novara (Verbano Cusio Ossola); Vercelli (Biella); Nuoro (Oristano); Caltanissetta (Enna); Lucca (Massa Carrara); Pistoia (Prato); Padova (Rovigo); Treviso (Belluno).

Print Friendly, PDF & Email