pistoia. RETROSPETTIVA DI CANDIDO PASQUALI ALLA FABRONIANA

Chiesa di San Francesco xilografia acquarellata del 1988
Chiesa di San Francesco xilografia acquarellata del 1988

PISTOIA. Nei locali della biblioteca capitolare Fabroniana (piazzetta San Filippo 1), sarà inaugurata sabato 7 maggio, alle 17:30 una mostra retrospettiva di Candido Pasquali, pittore e incisore abruzzese che ha soggiornato a lungo a Pistoia dove ha insegnato disegno e storia dell’arte presso il liceo scientifico.

Saranno presenti all’inaugurazione Elena Becheri, assessore alla Cultura del Comune di Pistoia, Fernando Fabrizio, sindaco di Castel di Ieri (Aq), Anna Agostini, responsabile della biblioteca Fabroniana, Fabrizio Vignali e Benedetta Biaggini del comitato organizzatore.

La mostra, organizzata con la disponibilità della biblioteca Fabroniana e con la collaborazione del Comune di Pistoia, sarà visitabile gratuitamente il martedì e il giovedì, dalle 9 alle 12.

Durante l’apertura della mostra sarà possibile ammirare le sale della biblioteca Fabroniana, istituzione donata alla città di Pistoia nel 1726 dal cardinale Carlo Agostino Fabroni (Pistoia 1651-Roma 1727), che si caratterizza per la particolare configurazione architettonica e per il ricco patrimonio documentario.

La mostra “Candido Pasquali, la figura tra spazio e tempo”, vuole essere un omaggio degli amici all’artista nel decimo anniversario della sua morte e, nel contempo, l’occasione per presentare alla città un ricco tesoro di opere pittoriche e grafiche, in gran parte sconosciuto ai pistoiesi.

Candido Pasquali, inquieto indagatore della figura, perseguì una personale, ostinata ricerca formale che lo portò a “vivisezionare” le forme nella loro dimensione spazio-temporale, giocando ora sui netti contrasti chiaroscurali ora sui vivaci campi cromatici, prestando la medesima chirurgica attenzione alle piccole e alle grandi cose, al dettaglio come al quadro d’insieme, con l’atteggiamento concreto del sapiente conoscitore della materia e del colore e del sensibile osservatore della vita.

Piazza Duomo Pistoia xilografia acquarellata del 1988
Piazza Duomo xilografia acquarellata del 1988

Artista dal carattere schivo, ha lavorato perlopiù in solitudine, sopratutto nella fase matura della produzione, seguendo un percorso che lo ha tenuto lontano dai movimenti artistici della città, a cui ha dedicato peraltro alcune suggestive incisioni.

Sue xilografie si trovano presso collezioni private e pubbliche, al museo della Xilografia italiana di Carpi, al museo dell’Incisione artistica di Verona e al museo nazionale d’Abruzzo.

La sua unica mostra personale a Pistoia risale al 1975, presso la Galleria Valiani.

In mostra saranno esposti oli, tempere, incisioni e sculture (in tutto circa 50 opere) insieme ad alcuni appunti grafici, matrici xilolografiche e altro materiale documentale, importante per la comprensione dell’opera dell’artista.

[daniele – comune di pistoia]

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