
PISTOIA. Nel 2017 ricorrerà il 50° anniversario del più grave infortunio sul lavoro mai accaduto nella nostra provincia: il 15 maggio 1967 cinque operai persero la vita a causa di un convoglio senza controllo che li travolse nei pressi della stazione di Corbezzi.
Benché lontana nel tempo, si è sempre cercato di tenere viva la memoria di questa sciagura; riteniamo opportuno che anche il prossimo anno sia rivolto il giusto ricordo alle vittime di quella tragedia, nella speranza che l’iniziativa possa trovare posto anche nei programmi di Pistoia Capitale della Cultura.
A tale proposito, anche in considerazione del fatto che gli infortuni sul lavoro rappresentano un dramma ancora attuale, l’associazione Cipes si rende disponibile fin da subito per mettere in opera, di concerto con istituzioni, associazioni di categoria, sindacati e scuole, iniziative di formazione e campagne di sensibilizzazione rivolte alle imprese ai loro dipendenti ed anche ai lavoratori autonomi.
Perché accanto agli appelli (sacrosanti) che vengono fatti per migliorare le condizioni dei lavoratori, se non vogliamo essere puramente demagogici dobbiamo anche tener presente che talvolta da parte dei singoli operatori sussiste una certa approssimazione nel seguire anche le più elementari regole di sicurezza.
Per non parlare dell’abusivismo, che in settori come l’edilizia e l’agricoltura rappresenta un fenomeno tutt’altro che sporadico. Questo perché non ci si limiti ai soli comunicati di circostanza ogni qualvolta si verificano eventi luttuosi ma ci si impegni concretamente per cercare di risolvere un problema ad oggi tutt’altro che in via di superamento.
[cipes pistoia]