pistoia. RI(N)TRACCIARE IL PAESAGGIO DI GOFFREDO PARISE

Parise
Goffredo Parise

PISTOIA. “I lembi dei ricordi. Ri(n)tracciare il paesaggio di Goffredo Parise” (Antiga edizioni, 2016, euro 32,00). È il libro che sarà presentato sabato 12 novembre alle 17 alla libreria Lo Spazio di via dell’ospizio.

A parlarne saranno Paolo De Simonis (Società italiana per la museografia e i beni demoetnoantropologici) e Costanza Lanzara (Università di Firenze). Introdurrà Claudio Rosati.

L’associazione Amici Casa di Zela, che organizza l’incontro, sposta questa volta lo sguardo dal paesaggio della piana pistoiese a quello veneto con cui lo scrittore ha vissuto un intenso rapporto che ha lasciato visibili tracce nella sua opera letteraria e nelle due case, oggi aperte al pubblico, a Ponte di Piave e a Salgareda.

L'invito
L’invito

Voluto dalla Società letteraria di Verona, curato da Maria Gregorio, il volume presenta, tra altri saggi, una serie di mappe affidate alla mano degli ultimi testimoni della vita di Parise in terra veneta: a loro è stato chiesto di rappresentare visivamente, senza vincoli formali, la rete delle relazioni umane e territoriali dello scrittore, quali essi ricordano siano state.

L’intento è di dare rappresentazione visiva alla vita dell’autore, intrecciata con la vita della comunità e racchiusa entro la cornice di un paesaggio divenuto tessuto connettivo del suo essere e sentirsi scrittore veneto.

Le mappe sono accompagnate da brevi note autobiografiche di chi le ha disegnate; note che traducono l’intrinseca emozione di un legame che non si è mai spento. Le mappe sono, infine, il punto di partenza per una rivisitazione dei luoghi di Parise in terra veneta nella sequenza disegnata da Vittorio Bustaffa, che li interpreta nel segno di un’appassionata distanza.

A esse fanno da contrappunto alcune riprese dei luoghi raffigurati nonché una serie di “cartoline”: immagini fotografiche di Moreno Vidotto, alle quali Giosetta Fioroni ha aggiunto il suo tocco di artista. Sono stati inoltre chiamati ad aggiungere la loro parola, due importanti scrittori veneti, Francesco Maino e Vitaliano Trevisan, entrambi attentissimi, spietati scrutatori del “nuovo” paesaggio quale si va configurando nella loro terra, nonché Stefano Cecchetto, studioso di arte e curatore di mostre al cuore delle quali è il paesaggio veneto.

Lo spazio di via dell’Ospizio – tel 057321744 – www.lospaziodiviadellospizio.sitiwebs.com.

[lo spazio]

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