PISTOIA. Da una splendida intuizione di Maria Celeste Benedetto sabato 26 novembre alle 17 al Museo Marino Marini, corso Silvano Fedi, 72 a Pistoia in occasione del prosieguo della giornata contro la violenza sulle donne vi sarà un intero pomeriggio di letture (storie vere, poesie e racconti) e musica.
L’iniziativa fortemente voluta dal comune di Pistoia e da quel poliedrico centro di animazione della città che è l’associazione Culturidea prende il significativo titolo Se non sarai più mia..
Le letture scelte e curate saranno di Beatrice Papi (vicepresidente di Culturidea), Carla Breschi (medico consigliere comunale), Marco Frediani (docente universitario), Rachele Matteucci (esperta d’arte).
La parte musicale è variamente assortita: Maria Celeste Benedetto, ideatrice dell’iniziativa (voce), Valentina Marrassini (flauto), Oronzo Guardione /maracas, bonghi, nacchere), Luciano Vannucci (tastiera), Carlo Giannini (chitarra), Federico Ricci (violino).
“Per tutte le violenze consumate su di lei, per tutte le umiliazioni che ha subìto, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le sue ali che avete tarpato, per tutto questo: in piedi, signori, davanti ad una donna. (William Shakespeare)”
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita dall’Onu nel 1999, invitando Governi, organizzazioni governative e non governative, media e società civile a sensibilizzare sulla violenza di genere le società.
È stata scelta la data del 25 novembre poiché in quel giorno del 1960, nella Repubblica Dominicana vennero uccise le tre sorelle Mirabal – Patria Mercedes, María Argentina Minerva e Antonia María Teresa –, assassinate per il loro impegno politico contro l’allora dittatore Rafael Leónidas Trujillo (una quarta sorella, Bélgica Adela Mirabal-Reyes, non venne uccisa).
Il 25 novembre è diventata così il simbolo dell’atto d’accusa della società civile nei confronti del fenomeno, purtroppo ancora in crescita, della violenza sulle donne.
Da quel momento iniziative in tutto il mondo celebrano la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne perché ovunque sono milioni le vittime di aggressioni e soprusi.
In questo orizzonte l’associazione Culturidea, trovando il comune in perfetto accordo, ha voluto che anche a Pistoia si celebrasse un’iniziativa che vedesse protagonista musica accompagnata da parole, armonia che si dispiegasse nella disarmonia di rapporti consumati dall’odio e dalla violenza.
Per Culturidea, impegnata su molti fronti nella valorizzazione della cultura come elemento della solidarietà e crescita civile, questo impegno contro la violenza sulle donne è un punto di forza morale.
[culturidea]