PISTOIA. STEFANO CRISTIANO IN PUBLIACQUA

Linee Future, 29 agosto 2015 - Stefano Cristiano in Publiacqua
Linee Future, 29 agosto 2015

PISTOIA. “Come consuetudine – ha detto il sindaco Samuele Bertinelli – sono a comunicare all’assemblea le nomine di rappresentanti del Comune di Pistoia intervenute nell’intervallo di tempo che ci separa dalla ultima seduta del Consiglio comunale.

Nel corso della riunione del Comitato di Patto di Publiacqua s.p.a. tenutasi questa mattina, alla quale ha partecipato il vicesindaco Belliti, su mia delega, è stato proposto il nuovo consiglio d’amministrazione della società, poi votato dall’assemblea svoltasi immediatamente dopo.

Il Comune di Pistoia, che detiene il 3,95% dell’intero capitale sociale di Publiacqua, ha nominato quale suo rappresentante il dr. Stefano Cristiano (vedi), che il Consiglio comunale conosce per essere stato amministratore di questo Comune, sia come consigliere comunale che come assessore, dal 1998 al 2009.

Stefano sostituisce il prof. Luca Nivarra, docente dell’Università di Palermo, già estensore dei quesiti referendari che nel 2011 videro ben 27 milioni di italiani esprimersi per la ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico.

Nei 3 anni del suo mandato il prof. Nivarra ha svolto con competenza e in stretto rapporto con l’amministrazione il ruolo di consigliere, nella fase in cui, a seguito del referendum, è stato modificato il metodo tariffario dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, è stato determinato il rimborso per la depurazione in ossequio alla sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008, e si è aperto il confronto tra i soci pubblici sul rapporto con il partner industriale (Acea-GDF Suez) in vista della prossima scadenza dell’affidamento del servizio, prevista per il 2021.

Il Comune di Pistoia, e il suo rappresentante in Publiacqua, coerentemente con quanto scritto nel programma di governo, si sono impegnati per il rispetto dell’esito referendario sostenendo in tutte le sedi il percorso della ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico integrato, e hanno lavorato per ottenere investimenti adeguati mirati all’autosufficienza dell’approvvigionamento idrico: obiettivo – quest’ultimo – certamente più vicino, ma non ancora pienamente raggiunto.

Nei giorni scorsi il prof. Nivarra ha comunicato che, a causa di incarichi professionali recentemente acquisiti, particolarmente gravosi, non potrà proseguire in questa esperienza con sistematicità e costanza.

Ringraziando il prof. Nivarra per le sue elevate competenze, in particolare giuridiche, spese solo ed esclusivamente nell’interesse pubblico, e per il lavoro svolto fin qui nel sostegno dei progetti riguardanti il Comune di Pistoia, si pone oggi con forza – in una fase , obiettivamente, molto diversa rispetto a quella del 2012 – il tema di un più stretto rapporto con il territorio e con i cittadini, che continuano a segnalare all’amministrazione disservizi e mancanza di adeguata comunicazione dell’azienda – come io stesso ho avuto modo di denunciare nelle settimane scorse, a seguito della carenza di acqua, dei guasti nella rete, e dei ritardi negli interventi di riparazione, chiedendo vigorosi e rapidi correttivi in questo senso.

Stefano Cristiano-
Stefano Cristiano

Peraltro, nella compagine di parte pubblica di Publiacqua è iniziato un confronto stringente per rendere più forte ed efficace, già con questo mandato, il ruolo della maggioranza pubblica (che è – lo ricordo – del 60%) e per individuare il percorso più lineare e trasparente nella definizione della nuova gestione del servizio.

Da qui la necessità di individuare una figura che, condividendo gli obiettivi politici e programmatici dell’amministrazione comunale circa la forma di gestione del servizio idrico, possa anche garantire una presenza costante sul territorio, avendone conoscenza, e mostri la necessaria sensibilità per un servizio pubblico così importante.

Stefano Cristiano è laureato in Storia presso l’Università di Pisa. È stato consigliere comunale a Pistoia dal 1998 al 2002. Ha poi assunto la carica di assessore comunale alle Politiche Sociali, Decentramento e partecipazione, Ambiente, Protezione Civile ed Edilizia Residenziale Pubblica dal 2002 fino al 2009, quando è stato eletto segretario regionale del Partito della Rifondazione Comunista: incarico che ha svolto fino al 2014. Ha poi avviato una attività lavorativa nell’ambito della progettazione strategica per l’intercettazione di fondi europei, che sta esercitando in relazione, appunto, alla nuova programmazione dei bandi europei 2014-2020.

Un profilo politico, il suo, fortemente connotato da passione civile, curiosità per il mondo, attitudine laica nel rapporto con la realtà, e particolare attenzione ai bisogni dei cittadini, che può molto utilmente essere rivolto ad un servizio pubblico, l’acqua, più di ogni altro identificato con i beni comuni.

Anche a Stefano Cristiano, come a tutti i rappresentanti dell’Amministrazione in enti e aziende partecipate, ho chiesto la rinuncia a qualsiasi eventuale incarico o ruolo politico fintanto che svolgerà la sua funzione istituzionale nel Cda di Publiacqua.

Sono certo, conoscendone anche le qualità personali oltre che politiche, che anche molti di voi conoscono, che Stefano Cristiano potrà esercitare questo ruolo con serietà e responsabilità, in un rapporto positivo e continuo con l’amministrazione, con il consiglio comunale e con la città.

Ringraziandovi per l’attenzione, resto ovviamente a disposizione per ogni chiarimento ritenuto utile”.

[quilici – portavoce sindaco]

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4 thoughts on “PISTOIA. STEFANO CRISTIANO IN PUBLIACQUA

  1. Presa per i fondelli n.1
    “Nei 3 anni del suo mandato il prof. Nivarra ha svolto con competenza e in stretto rapporto con l’amministrazione il ruolo di consigliere, nella fase in cui, a seguito del referendum, è stato modificato il metodo tariffario dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, è stato determinato il rimborso per la depurazione in ossequio alla sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008, e si è aperto il confronto tra i soci pubblici sul rapporto con il partner industriale (Acea-GDF Suez) in vista della prossima scadenza dell’affidamento del servizio, prevista per il 2021.”

    hanno dato i rimborsi rimettendoseli in tasca subito con l’aumento della cauzione

    Presa per i fondelli n.2 e comicità a gratis
    “Il Comune di Pistoia, e il suo rappresentante in Publiacqua, coerentemente con quanto scritto nel programma di governo, si sono impegnati per il rispetto dell’esito referendario sostenendo in tutte le sedi il percorso della ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico integrato, e hanno lavorato per ottenere investimenti adeguati mirati all’autosufficienza dell’approvvigionamento idrico: obiettivo – quest’ultimo – certamente più vicino, ma non ancora pienamente raggiunto.”

    infatti per meglio rispettare l’esito referendario hanno fatto fuori Ginevra Lombardi, l’unica che davvero si è battuta per far rispettare l’esito referendario. Infatti abbiamo tubi in amianto, infatti siamo quasi autosufficenti…in inverno…d’estate se piove…ma d’estate notoriamente non piove…mannaggia l’estate!

    Conclusione: chi può si scavi un pozzo e si stacchi da Pubbliacqua ( e già che c’è si faccia un bel tetto fotovoltaico e si stacchi pure dall’ENEL che fra un po vi addebita pure il canone Rai…ma…che c’entra il canone con l’ENEL…non c’entra. Appunto).

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