PISTOIA. Alzi la mano chi, a metà partita, avrebbe scommesso un centesimo sui nostri sperando seriamente di vincere qualcosa.
Sinceramente, non posso dire lo avrei fatto, non dopo aver visto venti minuti francamente brutti, con la nostra squadra senza mordente in difesa e senza particolari idee brillanti in attacco.
Eppure, ancora una volta, è bello scrivere di un gruppo che, pur pasticcione ed a tratti sgangherato, si è dimostrato composto da uomini veri con due attributi enormi.
È una bella sensazione, sissignore, perché dopo Cremona era fisiologico avere qualche perplessità anche sul cuore dei ragazzi. Invece è lecito sperare che, nell’attesa degli schemi, dell’intensità difensiva e della fluidità di gioco, potremo apprezzare quella voglia di sbucciarsi i ginocchi che, a conti fatti, è l’unica cosa da cui il tifoso biancorosso non può e non vuole prescindere.
Insomma, il gruppo c’è e non è cosa di poco conto per quelli come noi abituati a far nozze coi fichi secchi. Adesso è possibile affrontare la doppia sfida esterna tra Avellino e Caserta senza rilassamenti, ovviamente, ma con quei due puntoni in classifica che regalano un pizzico di tranquillità.
Non avessimo vinto, lo zero in classifica sarebbe stato già pesante anche se siamo solo all’inizio di campionato, inutile negarlo. Se ci guardiamo intorno, infatti, non si trovano grossi indizi sulla squadra che potrà svolgere il ruolo di materasso.
Scordiamoci Cantù, anche se ancora a zero, troppi soldoni a disposizione anche nell’ipotesi in cui il mercato estivo di rivelasse peggiore del previsto. Mi si dirà Capo d’Orlando, aggiungendo che voci qualificate raccontano che i siculi potrebbero andare in affanno col passare dei mesi.
Il punto è che le voci sulla società, allo stato attuale, restano chiacchiere da bar, il rientro di Drake Diener a breve è una certezza ed è difficile pensare che non possa costituire un enorme valore aggiunto.
È vero anche, però, che oltre ai due punti ci siamo portati a casa qualche certezza in più. Una è Mr. Corey Hawkins, mvp della partita oltre ogni ragionevole dubbio o considerazione. Che spettacolo, che giocatore solido. La compostezza e la tecnica, la scelta giusta ed un talento sufficiente ad ammazzare molte partite, quanto mi piaci Corey.
Sussulti di risveglio anche da Moore, che un cecchino non lo è mai stato e non lo diventerà probabilmente nemmeno questa stagione, però non ha perso l’abitudine di collezionare quei 10 assist e quei 7 rimbalzi totali che sono la misura dell’importanza del ragazzo nell’economia della squadra.
Poi c’è lui, omaggio a Daniele Magro. Fossi davvero quell’abietto che si diverte a collezionare likes sulla pelle di giocatori indifesi – come qualcuno, credo ingenerosamente, è sembrato voler suggerire – avrei buon gioco nel focalizzare il commento sulla performance del primo tempo del buon Danielone.
Sarebbe – quella sì – cattiveria pura, sarebbe andare a cercare il pelo nell’uovo. Un pelo neppure così microscopico, a ben vedere. Ma non è questo il punto, non è questa la mia volontà.
Il punto è che Daniele ha fatto delle signore sportellate per tutta la partita, ha segnato sei punti in momenti chiave della gara, ha messo la firma sul tap in del pareggio, ha fatto e subito falli, ha preso colpi e non ha negato bastonate sotto canestro.
Insomma, ci ha messo l’anima e la curva lo ha giustamente omaggiato di un coro dedicato a fine partita. Bravo Daniele, chapeau. Bentornato a Pistoia, ti vogliamo sempre così. Non è poi così difficile guadagnarsi l’amore della piazza, basta sputare sangue ogni partita.
Adesso Avellino, sperando che Crosariol si inserisca maggiormente nei giochi e dia una mano più sostanziosa alla causa biancorossa. Non c’è furia, a mio avviso, nella ricerca dello Usa o del comunitario sotto canestro, Andreone garantisce esperienza e comunque, calendario alla mano, non ha senso fare scelte di corsa.
Ci aspettano, infatti, partite oggettivamente molto difficili, ma le affrontiamo con fiducia nel gruppo e sicuri della bontà del lavoro dello staff tecnico. Contro quel vecchio marpione di Pino non sarà una passeggiata di salute, ma spero alla sirena saremo comunque orgogliosi dei ragazzi. Staremo a vedere.
[Luca Cipriani]
FELXX-ENEL. IMMAGINI DI GIANLUCA RISI