pistoia. UN MUSEO PER FONDAZIONE TRONCI E UFIP

Museo degli strumenti a percussione della Fondazione Tronci
Museo degli strumenti a percussione della Fondazione Tronci

PISTOIA. L’impegno dell’Associazione Culturidea per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio della Fondazione Luigi Tronci è noto.

Recentemente il segretario di Culturidea, Riccardo Diolaiuti, autore di testi storici, in procinto di realizzare il suo primo romanzo, ha scritto a Sindaco ed Assessore alla Cultura del Comune di Pistoia per sollecitare un rinnovato impegno in favore di Ufip e Fondazione.

Diolaiuti, nella sua lettera, prende spunto dalla grande occasione che si presenta alla città di Giano per “Pistoia Capitale” per ipotizzare una reale e concreta valorizzazione del patrimonio museale a disposizione del maestro Luigi Tronci.

Nella lettera il segretario di Culturidea ipotizza che si possa creare una rete di Comuni, con capofila Pistoia, in grado di reperire sul territorio le strutture idonee a ospitare la collezione di strumenti musicali che Luigi Tronci è intenzionato a donare proprio per la realizzazione di questo museo.

Tale rete di Comuni potrebbe e dovrebbe non solo porre a disposizione spazi idonei, quanto porre a bilancio una quota fissa per sostenere tale progetto.

diolaiuti con andrea rossi
Diolaiuti con Andrea Rossi

Nell’idea di Diolaiuti e quindi di Culturidea l’occasione di “Pistoia capitale della cultura” potrebbe essere il volano per dare una visibilità concreta a tutta la nostra provincia anche ponendo al centro la grande storia dei maestri costruttori di strumenti musicali che ha un’eco antica, ma che prosegue tutt’oggi con l’Ufip, piatti musicali.

Ciò che si potrebbe fare è iniziare proprio dalla contemporaneità cercando di strutturare un’esposizione, non troppo temporanea, in cui porre in evidenza l’eccellenza dell’attuale produzione di piatti musicali e annettervi uno spazio storico a cura della Fondazione.

In quell’occasione sarebbe anche il caso di sondare i Comuni della provincia che potrebbero essere interessati a sostenere un progetto di “rete” culturale per definire la catalogazione completa della collezione della Fondazione Tronci e la strutturazione di percorsi museali.

Il 2017, scrive Diolaiuti, potrebbe essere l’anno in cui s’inizia un percorso culturale e museale da lasciare ai nostri nipoti e ai nipoti dei nipoti, valorizzando ciò che solo la nostra provincia possiede e coinvolgendo a pieno titolo anche l’Università degli Studi di Firenze ed i Conservatori Musicali in aree a noi limitrofe.

Sottolineando come Culturidea da anni si sia presa a cuore concretamente e seriamente la questione della Fondazione Luigi Tronci, il segretario dell’Associazione sottolinea come questa ricchezza debba diventare un patrimonio di una provincia che culturalmente ha ancora molti spazi per crescere insieme ritrovando nel proprio patrimonio quei momenti di coesione che forse negli anni non sono stati adeguatamente sollecitati.

[culturidea]

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